Questo articolo non è una guida nè contiene una serie di trucchi per compiere dei veri e propri miracoli ma vogliamo semplicemente elencarvi una serie di consigli mirati principalmente a capire meglio cosa fa lo smartphone durante il giorno, cosa gli provoca un maggior dispendio di energia e quindi come intervenire aumentando la durata della stessa.
Se avete avuto un’enorme riduzione di durata della batteria
Prima di iniziare bisogna dire che se riscontrate un Battery Drain davvero enorme (un consumo eccessivo ed inspiegabile che non vi permette nemmeno di arrivare a sera con lo smartphone ancora in vita), la prima operazione da fare è un ripristino completo. Scaricate la versione del software più recente, iOS 11.0.1 in questo caso, direttamente dalla nostra sezione dedicata, salvatelo sul computer e poi ripristinate il vostro iPhone in DFU. Dopo aver completato l’installazione “pulita” del firmware, non ripristinate alcun backup e procedete con il download manuale delle app che avevate prima (approfittatene anche per rimuovere completamente quelle che non utilizzavate mai). Insomma la parola d’ordine è: pulizia.
E’ probabile che nel vostro sistema operativo siano presenti dei bug che vi portate avanti da tantissimo tempo tramite gli aggiornamenti OTA. Sommare bug su bug può comportare riduzione di durata della batteria, crash, problemi con l’apertura delle app e tanto altro ancora. Proprio perchè vi consigliamo di non ripristinare un Backup effettuato con iTunes/iCloud (all’interno dei quali potrebbero essere rimasti “buchi” dovuti ai bug del sistema operativo), è buona norma salvare tutti i vostri dati importanti su iCloud Drive o Google Documents, le foto e i video su iCloud, Google Foto o gli altri servizi simili.
Se la batteria dura “soltanto” qualche ora in meno
Se invece avete semplicemente notato che la batteria dura un paio di ore in meno, non è richiesto un ripristino completo ma soltanto degli accorgimenti.
1. Comprendere l’utilizzo della batteria
Ad inizio articolo vi avevamo promesso di farvi comprendere meglio lo smartphone, come lavora e cosa sta fisicamente scaricando la sua batteria. Tutto questo lo si può vedere attraverso le Impostazioni > Batteria. Questa sezione viene molto spesso ignorata ma è davvero fondamentale.
Sotto Utilizzo Batteria, troviamo un elenco di applicazioni e la percentuale di batteria che hanno utilizzato. Cosa molto importante, riusciamo a visualizzare anche quali sono le applicazioni che continuano a funzionare in background. Anche se le abbiamo chiuse quindi, alcune app continuano a consumare batteria. Queste app sono contrassegnate con la scritta “Attività in background”. Negli screenshot qui sotto potrete notare la scritta in corrispondenza di Whatsapp, Mail, Facebook, Telegram, Chrome, Messenger etc.
Tra tutte le app che continuano a funzionare in Background, appuntatevi da qualche parte quelle che hanno consumato una percentuale di batteria considerevole e successivamente andremo a vedere come limitare l’uso in background soltanto a queste app specifiche, ottenendo dei benefici.
Sempre nella stessa sezione Utilizzo Batteria, adesso provate a cliccare l’orologio. Otterrete precisamente quanto tempo avete utilizzato ciascun applicazione sia in maniera organica che in background, comprendendo meglio l’utilizzo che fate dello smartphone, cosa potete limitare e quali sono le app che (a prescindere dalla durata) consumano di per sè molta più batteria di altre.
Ad esempio, Whatsapp è probabilmente l’app che utilizziamo di più in assoluto ma è anche un’app che divora la batteria. Giochi come Vainglory, Super Mario Run, Pokemon GO e così via, sono altrettanto dispendiosi perchè oltre ad una potente grafica richiedono l’utilizzo di una connessione ad internet costante per cui se sono le 15:30 di pomeriggio ed avete 40% di batteria, capirete da soli che evitare giochi e app molto dispendiose vi aiuterà ad arrivare più facilmente a sera.
2. Risparmio Energetico
Questa modalità può aiutarvi ad aumentare la durata della batteria ma non vi consigliamo di attivarla dalla mattina fino alla sera perchè renderebbe inutile l’aver acquistato un iPhone “potente”. Piuttosto può essere utile dal 40% in giù e solo nel caso in cui doveste avere ancora molte cose da fare con lo smartphone prima di poterlo caricare. E’ invece molto più utile capire come funziona questa modalità per applicare, manualmente, i suoi effetti benefici.
Il risparmio energetico disattiva completamente: la ricezione automatica delle email, il refresh delle app in background, i download automatici da App Store o avviabili tramite altri dispositivi, riduce la potenza del processore ed altro ancora. Se questi accorgimenti di Apple vengono attuati tutti contemporaneamente ed in maniera aggressiva alla pressione di un tasto, probabilmente, in piena autonomia ed in base alle nostre esigenze o abitudini, riusciamo a fare di meglio. Seguite quindi i prossimi 4 punti per regolare queste impostazioni aumentando l’efficienza del telefono dalla mattina alla sera, senza dover “vivere perennemente” in Risparmio energetico.
3. Regolare la luminosità dello schermo ed il blocco automatico
Lo schermo attivo vi figurerà sicuramente tra le percentuali più alte di scaricamento della batteria. Ovviamente è un fattore inevitabile ma è possibile ridurre questa percentuale prima di tutto regolando la luminosità. Entrate in Impostazioni > Schermo e Luminosità e regolate la levetta in maniera tale da risultare circa a metà. Se siete in casa o in un posto illuminato artificialmente, potrete ridurre ulteriormente la levetta. Se poi avete anche la regolazione automatica attiva, che cambia a seconda della luminosità esterna, allora ricordate che all’aperto l’iPhone alzerà sempre la levetta della luminosità al massimo e che potrete regolarla tramite il Centro di Controllo. La Luminosità automatica si disattiva da Impostazioni > Generali > Accessibilità > Regolazioni schermo.
Altra opzione da regolare è il blocco automatico dello schermo. Provate a cambiare l’opzione da 1 minuto a 30 secondi. In alternativa, lasciate su 1 minuto ma prendete la buona abitudine di premere il tasto di accensione quando lo appoggiate ad una superficie (bloccando così lo schermo) e di non dimenticare il telefono con la fotocamera aperta.
4. Aggiornamento delle app in background
Prendete il foglietto dove avete appuntato tutte le app che consumano molta batteria e che girano anche in background e poi entrate in Impostazioni > Generali > Aggiorna app in background. Innanzitutto, se siete spesso a casa e in ufficio, potrebbe già portare enormi benefici cambiando il metodo di refresh da “WiFi e dati cellulari” al solo “WiFi”. I consumi su rete WiFi sono inferiori rispetto al 4G. Procediamo poi con l’elenco delle applicazioni. Disattivate subito l’interruttore in corrispondenza di Facebook, Messenger ed Instagram. Questo non significa che non vi arriveranno più le notifiche in tempo reale quando vi scriveranno o lasceranno un commento. Eviterà solo che le app si aggiornino mentre non le usate. Se dalla lettura delle informazioni sulla batteria notate che il consumo di Whatsapp in Background è abbastanza importante, disattivate l’interruttore anche li e poi procedete selettivamente in base alle app suggerite dalla sezione “Batteria”.
Ricordiamo che limitare il refresh al solo WiFi porta già dei piccoli benefici alla durata della batteria, ancor prima di disattivare i toggle per le app specifiche.
5. Servizi di localizzazione
Sempre più app utilizzano la fotocamera e richiedono l’accesso anche alla nostra posizione. Questo tipo di app sono dispendiose e utilizzare il GPS richiede molta più energia di un’app che non lo fa. Quando poi le applicazioni continuano ad utilizzare la localizzazione anche quando sono chiuse, allora si superano i limiti. Vi consigliamo quindi di entrare in Impostazioni > Privacy > Servizi di localizzazione e verificare che tutte le applicazioni abbiano il permesso di usare la posizione soltanto mentre le utilizzate. Vale a dire che quando le chiudete, non avranno più alcun potere.
Se notate anche l’iconcina della freccetta in viola, allora vuol dire che quell’app sta utilizzando il GPS. Quelle con l’icona grigia sono le app che hanno usato la posizione nelle ultime 24 ore. Guardate bene anche quest’ultime perchè sono quelle che la usano più di frequente. In alcuni casi potreste anche scegliere di impostare i permessi su “Mai”.
6. Push e Fetch
Scaricare Mail e contenuti in Push utilizza molta batteria. Effettuare Fetch automatici e periodici, ad esempio ogni 15 minuti, utilizza meno batteria del “Push” ma è comunque un grosso dispendio rispetto ad un Fetch manuale. In base a come utilizzate l’applicazione Mail, regolate questa impostazione in base alle vostre necessità in Impostazioni > Account e Password. Nello specifico, se avete configurato tanti account di posta, impostate il Fetch manuale su quelli secondari e Push soltanto su quelli principali.
Ricordate che gli account di posta Gmail non possono più ricevere la nuova posta in Push, quindi se utilizzate quest’impostazione sappiate che non otterrete dei benefici ma consumerete soltanto batteria. Vi consigliamo di impostare il Fetch su Manuale per gli account @gmail.com e magari (se proprio occorre) di scaricare l’applicazione Gmail da App Store per avere le Push.
7. iTunes Store e App Store
Entrate in Impostazioni > iTunes Store e App Store e disattivate tutti i download automatici. Se desiderate tenere attivo anche un solo pulsante tra i presenti nella lista “Download Automatici”, allora quanto meno disattivate il toggle “Utilizza dati cellulare”. Rimuovete anche “Riproduzione automatica dei video”.
8. Notifiche Push
Ricevere troppe notifiche push da troppe applicazioni, riduce la durata della batteria, prima di tutto perchè lo smartphone comunica con il server push e scarica effettivamente dei dati da visualizzare sullo schermo, ma anche perchè l’arrivo di una push illumina il display. Quindi entrate in Impostazioni > Notifiche e regolate in base alle vostre preferenze le varie app. Non prendete sotto gamba questo punto. Maggiori saranno i vostri interventi, maggiore sarà la durata della batteria. Su alcune app potete anche decidere di rimuovere il Badge rosso sull’icona. Tenete presente che anche i gruppi su Telegram e Whatsapp hanno lo stesso effetto. Se fate parte di gruppi che però non leggete spesso o dove si chiacchiera senza troppa importanza ed urgenza, potrebbe essere consigliabile disattivare le notifiche in quella conversazione.
9. Sfondo
Evitate sfondi animati in Lockscreen e, volendo, anche Sfondi con l’effetto Parallasse. In sostanza, quando scaricate uno sfondo ed andate ad applicarlo all’iPhone, effettuate prima un pinch-out con due dita, rimpicciolendo l’immagine più che potete. Non appena la rilascerete, l’iPhone la adatterà allo schermo e rimuoverà l’effetto di parallasse. Lo sfondo, una volta impostato, risulterà quindi fisso (Statico) e senza zoom.
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