iPhone 8 e iPhone 8 Plus hanno costi di produzione più elevati rispetto ad iPhone 7 e iPhone 7 Plus, stando a nuove stime sui costi dei componenti condivise da IHS Markit con Bloomberg.
Un iPhone 8 con storage interno da 64GB costa ad Apple $247.51, un incremento di circa $10 rispetto ai $237.94 che Apple spende per la produzione di un iPhone 7 da 32GB. Il costo stimato invece di iPhone 8 Plus da 64GB è di $288.08, superiore dunque ai $270.88 di iPhone 7 Plus.
Per controbilanciare l’incremento dei costi, Apple ha aumentato il prezzo dei nuovi iPhone rispetto ai modelli precedenti. Negli Stati Uniti d’America, iPhone 8 da 64GB ha un costo di $699, dunque $50 in più rispetto al prezzo di partenza di iPhone 7 da 32GB nel 2016, ovvero $649. iPhone 8 Plus ha invece un costo di $799, un incremento dunque rispetto ai $769 del modello del 2016. Lo stesso discorso può essere fatto ovviamente per l’Italia: iPhone 7 nella versione base da 32GB costava €799, la versione base di iPhone 8 ha invece un costo di €839.
Stando a Bloomberg, alcuni dei componenti più cari di iPhone 8 e iPhone 8 Plus sono il display e le chiusure meccaniche. I nuovi dispositivi con corpo quasi totalmente in vetro sono costruiti su uno scheletro rinnovato rispetto ai modelli precedenti e includono un nuovo display con il supporto al True Tone.
Rispetto al prezzo di iPhone 7, il modulo per la ricarica wireless ha incrementato il costo di produzione di $2, il chip A11 Bionic di altri $5, e l’opzione di storage di 256GB di ulteriori $6.
Le stime di IHS riguardano solo i costi dei singoli componenti e non includono quindi altre spese, come ricerca e sviluppo, la creazione del software, le campagne pubblicitarie, la distribuzione. Dunque queste informazioni, seppur interessanti, non permettono di misurare in modo accurato i margini di profitto di Apple con iPhone 8 e iPhone 8 Plus.
Via | MacRumors
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