iOS 11 rappresenta un enorme passo in avanti per Apple dal momento che introduce tante novità estetiche ma soprattutto tante innovazioni dal punto di vista tecnico. Evidentemente al team di Apple non sono bastati 3 mesi di beta testing per concluderlo e perfezionarlo. Analizzando la versione GM infatti, ci sono tanti fattori inconsistenti che hanno fatto storcere un po’ il naso ad alcuni designer che da sempre erano colpiti dal perfezionismo di Apple e l’enorme cura per i dettagli.
Per questo motivo, iOS 11 GM è stato messo sotto la lente di ingrandimento, notando dei bug grafici sull’interfaccia.
Ad esempio, paragonando Mail e Note, possiamo vedere che il titolo, posto subito sopra alla barra di ricerca, non è allineato con gli altri elementi.
Nell’applicazione Watch la barra di ricerca non compare con lo sfondo opaco e non riflette lo stile delle altre app, inoltre, se proviamo a cliccarla, si alzerà senza rispettare la distanza minima con la barra di stato.
Nell’applicazione File, il campo di ricerca è troppo in basso rispetto al titolo, non rispettando la distanza che troviamo nelle altre app.
Nell’App Store troviamo un testo più scuro (in grassetto) rispetto a quello che troviamo in Apple Music. Manca poi l’effetto hover che in Apple Music si crea quando appoggiamo il dito su un risultato della ricerca.
In App Store, se apriamo un gioco dalla sezione “Giochi” e poi muoviamo la schermata leggermente indietro per poi rilasciarla, vedremo che parte della copertina sparisce.
Nell’app salute, la schermata Today e quella Health data mostrano esattamente gli stessi grafici ma la scritta appare con un font differente.
La schermata dei Widget è richiamabile sia dalla Homscreen che dalla Lockscreen ma per qualche strano motivo dalla HomeScreen il box di ricerca è privo dell’animazione che si ottiene trascinando la schermata verso il basso.
In Lockscreen ogni volta che ci muoviamo verso la schermata dei Widget e poi ritorniamo alla schermata di sblocco, il mini-player multimediale si ridimensiona sotto i nostri occhi, senza ricordare la sua dimensione.
In svariate applicazioni i margini laterali non sono mai gli stessi. A volte il testo è troppo attaccato ai lati dello smartphone, a volte è troppo distante.
Nelle impostazioni > Apple ID, le icone dei servizi non sono allineate a quelle dei dispositivi, diversamente da quanto avveniva su iOS 10.
Margini non troppo precisi li ritroviamo anche nell’applicazione iTunes:
Per qualche strano motivo, la schermata di Apple Music non mostra più il nome delle AirPods o di altri dispositivi connessi con AirPlay mentre nell’app Podcast (che utilizza esattamente lo stesso player dal punto di vista grafico), appare anche il nome del dispositivo AirPlay connesso.
Naturalmente tutto questo non vuol dire che iOS 11 non sia abbastanza maturo per un rilascio a tutti gli utenti, ma sicuramente il team di Apple deve fixare alcune cose per mantenere fede a quell’idea di perfezionismo e cura per i dettagli tipica dell’azienda.
Via | Hackernoon
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