Ogni anno viene lanciato un nuovo iPhone ed ogni volta si fa una stima di quanto possa costare ad Apple produrlo. Mai come questa volta, relativamente alll’iPhone X, la stima è “provvisoria” perchè lo smartphone non è ancora stato ufficialmente smontato da iFixit, tuttavia può risultare già utile iniziare l’esame.
Lo smartphone viene venduto ad un prezzo iniziale di 999$. Senza troppe sorprese, la parte più costosa è lo schermo Super Retina da 5,8″ dove il prezzo si aggira dagli 80 ai 120$ per ogni singola unità.
Il processore A11 Bionic costa 26$, il modem Qualcomm costa 18$, il sensore Face ID costa 25$ e il pannello frontale in vetro costa 18$. Bisogna poi aggiungere la memoria con un costo pari a 45$ per 256GB e 3GB di RAM che costano 24$.
La lista dei componenti non finisce qui, ma già arrivati a questo punto abbiamo accumulato una cifra pari a 412,75$ spesi per ogni iPhone X prodotto.
Bisognerebbe poi aggiungere i costi dei componenti minori, delle scocche, dell’assemblaggio, del packaging, della logistica, del trasporto, dello sviluppo software ma soprattutto di quello hardware, della ricarica Wireless, dell’impermeabilità. Il costo delle varie prove, dei prototipi, dei macchinari che Apple acquista per il proprio laboratorio segreto prima di passare alla produzione in massa presso la Foxcomm, gli stipendi che ogni mese vanno pagati ai dipendenti per arrivare a concepire e poi a creare tecnologie come Face ID, iOS 11, il processore A11 e così via e tutti i costi di marketing per pubblicizzare il prodotto.
L’iPhone X è caro ma considerando il prezzo di vendita in USA, è anche lo smartphone per il quale il guadagno di Apple è inferiore rispetto a tutti i precedenti iPhone. Purtroppo il prezzo italiano è di gran lunga superiore ma di questo non è responsabile Apple.
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