Apple ha presentato il nuovo attesissimo iPhone X, che festeggia il decimo anniversario dello smartphone. Il colosso di Cupertino ha deciso a questo giro di mettere da parte il Touch ID e di implementare al suo posto il sistema Face ID.
Come detto, il Face ID prende il posto del Touch ID. “Cosa c’è di più naturale di un tocco? Soltanto uno sguardo”, questo è quello che si legge sul sito di Apple. L’azienda ha dunque optato per questo sistema di sblocco, ritenuto più sicuro e comodo rispetto a quello in grado di leggere le impronte digitali.
Come funziona
Alla base del Face ID vi è il sistema fotografico TrueDepth, che unisce tecnologie innovative che lavorano in sincronia e in tempo reale. Il sistema crea una mappa di profondità del volto dell’utente proprietario dello smartphone, utile per un riconoscimento rapido e sicuro.
- Proiettori di punti: più di 30.000 punti invisibili proiettati sul volto dell’utente generano una mappa unica e accurata dei lineamenti.
- Fotocamera a infrarossi: una fotocamera a infrarossi legge la mappa dei punti, acquisisce l’immagine e invia i dati al Secure Enclave del chip A11 Bionic, per confermare la corrispondenza.
- Illuminatore flood: la luce a infrarossi, invisibile, aiuta ad identificare i volti anche al buio.
Quanto è sicuro il Face ID?
Con il Face ID, iPhone X si sblocco solo quando l’utente proprietario lo guarda. Il sistema è progettato per garantire la massima sicurezza, ed è dunque in grado di distinguere il volto del proprietario da una foto o una maschera. In aggiunta, l’autenticazione non avviene sul cloud, ma all’istante sul dispositivo.
Funziona sempre?
Il nuovo chip A11 Bionic gioca un ruolo fondamentale per il Face ID. Il processore è infatti in grado di apprendere, in automatico, i cambiamenti nell’aspetto. L’utente proprietario può dunque anche indossare occhiali, un cappello o altro: l’iPhone X lo riconoscerà sempre.
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