Dopo la presentazione di Phil Schiller del Face ID, il nuovo rapido e preciso sistema di sblocco di iPhone X, è salito sul palco Craig Federighi, per dare una dimostrazione della novità. Purtroppo, il primo tentativo di Federighi non è andato a buon fine. È infatti apparsa la schermata per l’inserimento del codice, ed è stato dunque necessario utilizzare un secondo iPhone X.
Ebbene, il “fail” della demo non dovrebbe compromettere (e probabilmente non lo ha fatto) il giudizio sul Face ID. Infatti, sembra che il problema non sia per nulla dovuto al sistema che ha sostituito il Touch ID. La schermata con il codice di sblocco apparsa su iPhone X citava infatti “Il tuo codice è richiesto per abilitare il Face ID“. Si tratta dunque della stessa schermata che appare su ogni iPhone dopo che il dispositivo è stato riavviato – o semplicemente dopo che è passato diverso tempo dall’ultima autenticazione dalla schermata di blocco. Una misura di sicurezza introdotta con il Touch ID che sarà ovviamente presente anche con il Face ID.
Tuttavia, si è trattato senza dubbio di un momento imbarazzante che i dirigenti Apple probabilmente ricorderanno per diverso tempo. La persona che aveva il compito di preparare lo smartphone per la dimostrazione, evidentemente non lo ha fatto. Per il suo primo iPhone senza tasto Home, Apple voleva presentare il Face ID come un sistema tanto rapido quanto sicuro per gli utenti, ma, a causa del “fail” di ieri, quest’ultimi potranno farsi un’idea più chiara solo a partire da Novembre.
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