Apple si è presentata in un’aula di tribunale di Los Angeles questo Giovedì per difendere la propria immagine. L’azienda ha infatti dichiarato che non può essere incolpata di incidenti d’auto dovuti a distrazioni a causa di un iPhone. Si tratta di una difesa contro una causa presentata contro la società ad inizio anno.
Julio Ceja, residente il California, ha depositato una class-action contro Apple a Gennaio, accusando l’azienda di mettere i profitti davanti alla sicurezza degli utenti scegliendo di non implementare un meccanismo di lock-out utile per disabilitare le funzionalità di iPhone quando questo viene utilizzato da una persona impegnata alla guida.
Ceja ha dichiarato che il suo veicolo è stato coinvolto in uno scontro con un altro veicolo, il cui conducente stava utilizzando un iPhone per inviare un messaggio. Apple, tuttavia, ha dichiarato alla corte che le colpe sono proprio dell’automobilista, che ha deciso di utilizzare lo smartphone mentre era alla guida. In sostanza, l’azienda di Cupertino si è difesa affermando che non può essere incolpata per il semplice fatto di produrre gli iPhone.
Il colosso californiano ha affrontato cause simili in passato. In risposta ad una depositata in Texas nel 2015, Apple dichiarò che era responsabilità del conducente evitare distrazioni. Ecco una parte del comunicato fornito al The New York Times:
«Invitiamo tutti a non farsi distrarre dal proprio iPhone per scrivere, leggere o interagire con il display mentre si guida. Per quegli utenti che non vogliono spegnere il proprio iPhone o attivare la Modalità Aereo mentre sono alla guida per evitare distrazioni, raccomandiamo la funzionalità Non Disturbare e la modalità Silenzioso».
Restando in argomento, Apple ha introdotto con iOS 11 la nuova modalità Non Disturbare Alla Guida. Si tratta di un’opzione che se abilitata, silenzia tutte le chiamate in arrivo, le notifiche e i messaggi di testo, e il display dell’iPhone resta completamente spento.
Via | MacRumors
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