La terza generazione di Apple Watch, in arrivo in autunno e che quasi sicuramente includerà un modulo LTE, probabilmente non supporterà le chiamate “standard”. L’indiscrezione arriva da Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, che ha inviato un nuova nota agli investitori.
Secondo Kuo, sebbene un servizio vocale che sostituisca le chiamate su iPhone sia “possibile”, Apple deve impegnarsi per prima cosa nel migliorare “l’esperienza utente della trasmissione di dati”. Come risultato, l’analista crede il nuovo Apple Watch “probabilmente” non supporterà le tradizionali chiamate “quest’anno”.
Lo smartwatch, tuttavia, potrebbe supportare servizi VoIP come FaceTime e Skype:
I benefici sono due: (1) le negoziazioni con gli operatori mobili sarebbero più semplici e le chance di cooperazioni con gli operatori potrebbero migliorare; e (2) la connettività 3G potrebbe essere messa da parte, semplificando il design dell’antenna e rendendo più semplice la realizzazione del design interno. Tuttavia, crediamo che ci sia una possibilità che gli utenti possano utilizzare l’LTE su Apple Watch per accedere a servizi VoIP, come FaceTime e Skype.
Kuo inoltre ritiene che, considerando il poco spazio interno, il nuovo Apple Watch possa utilizzare una eSIM al posto di un fisico slot per la SIM. In pratica, lo smartwatch utilizzerebbe lo stesso numero di telefono della SIM inserita nell’iPhone con cui è abbinato.
Via | MacRumors
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