Sempre in occasione dell’annuncio dei risultati fiscali, Tim Cook ha voluto chiarire la faccenda delle applicazioni VPN in Cina. Il motivo per la loro rimozione dell’App Store cinese è legato alla violazione di una legge locale.
Le applicazioni che permettono di modificare e cambiare il proprio VPN sono parecchio diffuse all’interno dell’App Store. Anche online si possono trovare numerosi servizi di questo tipo, che possono essere utilizzati in tutto il mondo, o quasi. Dal 2015 in Cina serve una particolare licenza per poter offrire questo genere di servizi agli utenti. Questa licenza dev’essere concessa direttamente dal governo, che vuole avere il pieno controllo su questo tipo di tecnologie.
Per questo motivo Apple ha dovuto rimuovere tutte le applicazioni VPN dall’App Store cinese, perchè la maggior parte di esse non presentava tale licenza. Lo stesso Tim Cook ha dichiarato di voler rispettare le leggi di tutti i paesi del mondo, agendo quindi di conseguenza per non creare scompigli.
Via | 9to5mac
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