Il WSJ Magazine ha pubblicato un’intervista con Jony Ive, chief design di Apple, riguardante la realizzazione dell’Apple Park, il nuovo quartier generale dell’azienda californiana. Rivelati alcune interessanti informazioni circa il campus e sui processi che hanno portato alla sua creazione.
Durante l’intervista, Jony Ive non ha rivelato forse l’informazione più interessante sull’Apple Park, ovvero quando sarà operativo al 100%. Il Chief Design dell’azienda di Cupertino ha però lasciato intendere che il suo team si trasferirà nel corso di questo autunno nei nuovi uffici, e sarà probabilmente uno degli ultimi gruppi della società a trasferirsi.
Uno degli aspetti più interessanti dell'”astronave” Apple è che tutti i dipendenti lavoreranno nello stesso posto, considerando che tutti gli uffici sono ubicati nella nuova struttura. Ciò faciliterà l’interazione tra le persone, che potranno raggiungere facilmente i vari settori dell’Apple Park a piedi, oppure utilizzando bici o auto elettriche.
Jony Ive, nell’intervista, ha poi definito la struttura dell’edificio come “pragmatica”. I piani infatti sono solo 4, con la struttura progettata appositamente per evitare l’utilizzo di ascensori. Le proposte erano diverse, ma la scelta è ricaduta su quella che (ovviamente) è stata giudicata come la migliore. Per evitare il rimbalzo del suono all’interno dell’edificio, che poteva creare problemi ai dipendenti, sono stati utilizzati muri perforati, migliori per assorbire il suono. Ma nonostante le numerose menti al lavoro, secondo alcuni ingegneri l’aspetto open-space degli uffici, che sono comunque divisi da muri separatori, potrebbe creare non poca confusione tra i dipendenti, che potrebbero distrarsi.
Si è parlato anche degli alberi. Sappiamo quando Apple tenga alla natura, e alla sua tutela, ma il fatto che l’azienda abbia deciso di piantare alberi solo all’interno della struttura ha fatto sorgere alcune polemiche. Il colosso tech è infatti stato accusato di contribuire alla carenza di alberi nella Bay Area acquistando così tante piante per il suo campus. Jony Ive ha difeso però la scelta di Apple, affermando anzi che l’azienda ha avviato una collaborazione diversi fa anni con alcuni esperti per far piantare più 9000 alberi, molti dei quali anche resistenti alla siccità.
Infine, stando a quanto trapelato dall’intervista con Ive, Apple Park sarà pienamente operativo solo verso gli ultimi mesi del 2017. Non sappiamo quindi se iPhone 8 (e gli altri prodotti) sarà presentato all’interno dello Steve Jobs Theater.
Via | MacRumors
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