Tra gli spot pubblicitari Apple più fortunati ci sono sicuramente quelli della serie “Realizzato con iPhone“. Durante questi video spesso vediamo foto o video spettacolari che effettivamente sono stati realizzati con iPhone ma anche con hardware e software aggiuntivi.
Per molti di voi tutto questo sarà più che ovvio. Lo smartphone di Apple è in grado di scattare ottime foto ma spesso quelle degli spot sono state realizzate con degli “aiutini” di non poco conto. Apparecchiature che costano anche diverse migliaia di euro.
Apple, alla fine degli spot, specifica che è stato utilizzato hardware e software aggiuntivo, quindi la pratica non è ingannevole e la pubblicità può andare in onda senza problemi.
Probabilmente spot simili, uniti all’informazione che l’iPhone è la fotocamera più utilizzata al mondo può attirare diversi utenti meno esperti. Chi ha un briciolo di esperienza invece riesce a capirlo anche da solo che c’è dell’altro. Alcuni scatti infatti, senza l’aggiunta dei migliori accessori, non si riuscirebbero ad ottenere.
Apple non è l’unica a realizzare spot simili. Anche Samsung ed altri produttori ne hanno pubblicati alcuni ed anche in questo caso figura la voce “Utilizzato hardware aggiuntivo”.
Lo YouTuber Marques Browlee ha pubblicato un video in cui analizza gli spot Apple e mostra come le campagne promozionali utilizzino sì gli iPhone ma anche dell’altro hardware di un certo livello.
A partire dai selfie stick capaci di stabilizzare lo smartphone in movimento, lenti quasi equiparabili a quelle delle fotocamere reflex oppure droni tecnologicamente avanzati e veicoli a 4 ruote stabilizzati che trasportano gli iPhone durante le riprese.
Spesso gli accessori vengono combinati per risultati spettacolari.
Esistono comunque soluzioni alternative a quelle utilizzate da Apple negli spot che permettono di migliorare la qualità degli scatti senza un elevato esborso economico.
Ci sono, per esempio, le lenti che mostra anche Browlee nel video che non sono proprio economiche e, in più, necessitano di una cover apposita per l’applicazione.
Oppure si trovano soluzioni valide ed economiche anche su Amazon come quelle riportate di seguito:
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Il messaggio trasmesso nel video è comunque chiaro: con gli smartphone – di qualunque marca e modello – con le giuste condizione di luce e con la giusta inquadratura i risultati saranno soddisfacenti sia per la stampa che per la pubblicazione online su siti internet o social network.
Però per arrivare ai risultati mostrati negli spot, il solo smartphone non è sufficiente.
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