Quando abbiamo parlato dei 10 anni di iPhone abbiamo ricordato l’Installer. Questa sorta di App Store primordiale è poi stato sostituito da Cydia, un’app dalle funzionalità simili ma con un’architettura più avanzata. Si chiama Jay Freeman il creatore di Cydia, meglio conosciuto come Saurik, ed in una recente intervista ha dichiarato che il Jailbreak è ufficialmente morto.
E’ da un anno (precisamente 347 giorni) che non viene rilasciato un nuovo Jailbreak per iOS. Molti gruppi di hacker si sono sciolti, anche l’italiano Luca Todesco ha dichiarato di uscire dalla scena.
Quando è nato il Jailbreak, applicazioni come Cydia erano fondamentali per estendere capacità dell’iPhone. Il Jailbreak veniva rilasciato subito dopo ogni nuovo aggiornamento. Adesso un Jailbreak richiede mesi e Apple si diverte a giocare al gatto e al topo, rilasciando nuove versioni di iOS che vanificano tutto il lavoro.
Conviene ancora fare il Jailbreak?
Lo stesso Saurik ha risposto di no: “Quando si jailbrekkava l’iPhone si ottenevano delle killer features non incluse da Apple. Adesso invece, tutt’al più si ottengono delle piccole modifiche”. La morte del Jailbreak è stata causata principalmente da 4 core:
- L’incremento della sicurezza che lo rende sempre più difficile da effettuare
- Se un hacker trova una vulnerabilità che renderebbe possibile il Jailbreak, può vendere la scoperta ad Apple e guadagnare fino ad 1 milione di dollari
- La maggior parte dei giovanissimi sviluppatori di Cydia, adesso hanno terminato gli studi ed hanno trovato un lavoro vero e più sicuro. Altri sono diventati sviluppatori App Store con app a pagamento che portano dei guadagni reali
- Se effettui il jailbreak, esponi comunque il telefono a delle vulnerabilità di sicurezza
Tutto questo porta sempre meno persone a jailbrekkare e sicuramente l’intero sistema è destinato a sparire lentamente.
Via | Cultofmac
Leggi o Aggiungi Commenti