Il Manager di un Apple Store di Tokyo ha inviato una mail al fondatore di Digg.com, Kevin Rose, in cui spiega il ruolo che sta avendo il suo negozio in questi momenti di enorme difficoltà, ed il ruolo, nel 2011, assunto dalla tecnologia in giornate come quelle che stanno vivendo gli abitanti giapponesi.
Di seguito trovate solamente una parte della mail originale. L’intero testo potete leggerlo in inglese a questo link.
Vi lascio alle parole del Manager dell’Apple Store di Tokyo:
Ciao sono XXXXX dal Giappone. Come tutti voi avrete sentito, il quinto più grande terremoto mai registrato nella storia ci ha colpito Venerdì alle 14:30 orario giapponese. Come si dice spesso, le storie che relamente avvengono sul territorio sono differenti dalle notizie e vi è una storia che mi piacerebbe molto raccontare: la storia di Apple in Giappone.
Dopo 7 ore e 118 scosse di assestamento in seguito alla prima grande scossa, il negozio era ancora aperto. Perché? Perché con le linee telefoniche inutilizzabili, i treni ed i taxi fermi, e milioni di persone bloccate nel quartiere commerciale di Tokyo, la gente ha paura e non riesce ad avere notizie su quanto stia succedendo. Centinaia di persone sono entrate nel nostro negozio Apple per guardare le notizie tramite Ustream e contattare le loro famiglie via Twitter , Facebook, e-mail. Utilizzando cellulari, Mac ma soprattutto la connessione WiFi ancora funzionante.
Come si è visto più volte nei film, avete presente quando mostrano queste disgrazie e la gente per strada si raccoglie attorno ai negozi di elettronica che espongono televisori nelle vetrine, in modo da rimanere informati su ciò che sta succedendo? In questa era digitale, è quello che il negozio Apple di Tokyo è diventato. Il personale ha fornito cavi ed adattatori per ricaricare iPhone, iPod Touch, iPad e prese elettriche per qualsiasi evenienza, per permettere alla gente di rimanere aggiornata con i propri cari. Anche dopo la chiusura del negozio, arrivata attorno alle 22:00, una immensa folla di persone si è ammassata davanti allo Store per usare il WiFi che abbiamo lasciato acceso e disponibile durante la notte, ed utilizzato come unico modo per ottenere l’accesso al mondo esterno.
Via | razorianfly
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