Apple torna sui propri passi riducendo il numero di giorni entro i quali può essere sottoscritta l’estensione della garanzia AppleCare+ per iPhone, iPad e anche Mac.
Ogni dispositivo acquistato in un Apple Store italiano ha 2 anni di garanzia presso Apple. Quando un prodotto viene acquistato con fattura, c’è soltanto un anno di garanzia. Questa copre tutti i danni ed i difetti del produttore, comprende l’assistenza in caso di problemi e quant’altro.
Da sempre Apple offre una garanzia aggiuntiva chiamata AppleCare, poi evoluta in AppleCare+. Chi aggiunge questa garanzia, che ha un costo variabile a seconda del dispositivo da abbinare, può godere di una serie di servizi aggiuntivi rispetto a quelli standard stabiliti dalla legge italiana. Sono infatti inclusi supporto supplementare, riparazioni extra e risoluzione di danni accidentali (provocati dall’utente) ad un costo inferiore rispetto alla norma.
Tradizionalmente l’AppleCare+ poteva essere sottoscritto soltanto entro i primi 60 giorni successivi all’acquisto di un nuovo dispositivo. Il motivo è facilmente intuibile. Dopo i primi due mesi aumenta il rischio di danni accidentali al dispositivo e quindi gli utenti potrebbero “ingannare” Apple ottenendo dei benefici su una riparazione sottoscrivendo l’AppleCare+ dopo che si sono presentati i problemi.
Per un certo periodo di tempo tuttavia, Apple aveva esteso la possibilità di sottoscrivere un abbonamento ad AppleCare+ dai 60 giorni ai primi 12 mesi.
Oggi, con l’introduzione dell’AppleCare+ per Mac, si torna nuovamente ai 60 giorni, sia per quanto riguarda i computer che per gli iPhone e gli iPad. Resta invece invariata la disponibilità dell’AppleCare base.
Via | MacRumors
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