L’evento che molti avevano preannunciato è giunto: Microsoft ha deciso di bloccare definitamente la produzione del suo player musicale portatile a causa della bassa domanda. L’azienda, che continuerà a vendere i modelli esistenti, in questo modo potrà dedicarsi ad altri dispositivi e progetti, tra cui il nuovo Windows Phone 7.
Il motivo di questa scelta è principalmente dovuto alla constatazione che da quando è stato introdotto per la prima volta nel lontano 2006 per ostacolare la scalata al successo dell’iPod di Apple, lo Zune non ha mai realmente attirato il pubblico. Non soltanto il dispositivo non si è avvicinato minimamente alla quota di mercato posseduta dal lettore musicale della Mela, ma addirittura non è neanche riuscito ad entrare nella top 5.
Microsoft avrebbe quindi deciso di interrompere la produzione dello Zune con l’obiettivo di concentrarsi sul trasferimento del software dietro al dispositivo, sui nuovi cellulari che montano Windows come sistema operativo. In questo modo, il colosso dei computer, spera di poter competere, questa volta con risultati più soddisfacenti, in un nuovo settore, quello dei cellulari, per cercare di conquistare terreno rispetto ai due leader attuali, Google e ancora una volta Apple.
Non abbiamo nulla da annunciare riguardo il nostro Zune – recentemente abbia lanciato in Canada lo Zune HD grazie ai nostri negozi Zune Originals e rimaniamo concentrati nel sostenere la diffusione del prodotto in Nord America. Inoltre siamo decisamente elettrizzati a seguito dell’eccitazione che i nostri clienti ci hanno dimostrato per la possibilità che il software di Zune sia disponibile su altre piattaforme, incluso Windows Phone 7 e Xbox 360. La nostra strategia di lungo periodo è focalizzata sulla diffusione del nostro ecosistema Zune tra le altre piattaforme Microsoft.
Questa la risposta ufficiale dell’azienda di Redmond alla richiesta di Bloomberg di avere maggior informazioni sulla notizia. Quel che è certo che circa 5 anni fa, quando il prodotto venne presentato per la prima volta al pubblico, le intenzione di Microsoft erano ben diverse. Steve Ballmer disse che lo Zune poteva sconfiggere l’iPod, ma che non sarebbe stato facile. Robbie Beach, uno degli executive del gruppo, aggiunse che nei successivi 3/5 anni si sarebbero investiti “centinaia di milioni” di dollari per supportare lo Zune nella lotta all’iPod
Dopo tre anni, il team dedicato al prodotto venne suddiviso in due distinti gruppi, dedicati rispettivamente al software e all’hardware del dispositivo. Una prima dimostrazione dell’interesse a concentrarsi sulla parte software, considerandola come un qualcosa di scindibile dal prodotto Zune, che nel frattempo continuava a registrare performance negative dal punto di vista delle vendite.
Adesso con i rumors sulla fine dello Zune sempre più insistenti, appare evidente che il processo di scissione è giunto a termine. Microsoft proverà a diffondere il suo software, che ricordiamo, permette di acquistare canzoni e video, ma anche di pagare un abbonamento mensile per lo streaming illimitato, su altre piattaforme, vedi Windows Phone 7 e Xbox 360. Vedremo se questa volta il risultato sarà migliore.
Via | Bloomberg
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