Un altro fornitore parla di fotocamera con laser ottico per il 3D mapping su iPhone 8. Questa volta si parla della fotocamera posteriore anzichè quella frontale.
Dopo le dichiarazioni della Largan Precision che ha confermato una nuova ottica con scanner 3D incorporato nella fotocamera frontale del prossimo iPhone, oggi è Finisar, un altro dei maggiori produttori di componenti ottici ad aver riferito agli investitori che sono stati ordinati milioni di componenti laser con tecnologie di profondità e di mapping.
L’azienda non cita il nome dell’acquirente, ma il volume di componenti venduto lascia ben poco spazio all’immaginazione. Soltanto Apple produce volumi così alti di smartphone dato che punta sempre tutto su un solo modello.
Il componente della Finisar si chiama VCSEL ed è un sensore costruito intorno ad un diodo laser che emette un fascio ottico verticale che Apple saprebbe ben sfruttare per ottenere funzionalità 3D ed una migliore implementazione della Realtà Aumentata.
Guardando l’immagine qui sopra, come potete vedere si parte dalla cattura di un’immagine di tre persone. Nella bidimensionalità vediamo quella al centro “più grande”, quella a destra un po’ più piccola e quella a sinistra ancora più piccola, ma tutte si trovano sulla stessa linea. Con un sensore laser in grado di creare una mappatura 3D si aggiunge anche la terza dimensione, ovvero la profondità. Lo smartphone diventa quindi in grado di processare quest’immagine determinando che le tre persone si trovano ad una distanza diversa dalla fotocamera, collocandole ad una giusta metratura l’una dall’altra.
Tutto questo in campo AR tornerà davvero molto utile, collocando gli oggetti in una posizione ben precisa e ridimensionandoli quando ci avviciniamo o ci allontaniamo da essi. E’ una tecnologia utile anche per ottenere una precisa modellazione 3D, la biometria avanzata e fotografie migliori.
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