Le recenti novità introdotte con macOS Sierra non sembrano aver fatto cambiare idea agli sviluppatori sul Mac App Store. Questi riservano infatti diverse critiche alla piattaforma Apple.
Setapp ha recentemente effettuato un sondaggio su un campione di 742 sviluppatori chiedendo loro un giudizio sul Mac App Store e sullo stato di sviluppo delle app per la macchina Apple. Il sondaggio fa seguito ad uno dello scorso anno, e ciò che emerge è che alcuni sviluppatori per Mac non sono particolarmente contenti della piattaforma di Apple.
Tra gli sviluppatori per Mac che hanno preso parte al sondaggio, solo il 23% utilizzano il Mac App Store come loro unica fonte di distribuzione, mentre il 47% sfrutta la piattaforma insieme ad altre vie. Il 30%, invece, non prende minimamente in considerazione lo store di applicazioni.
Gli sviluppatori che non usano il Mac App Store citano motivazioni come i lunghi tempi richiesti per l’approvazione delle app, la percentuale sul ricavo che va ad Apple, e l’impossibilità di offrire prove dei propri software.
La maggior parte dei ricavi, secondo i “protagonisti” del sondaggio, provengono da distribuzione esterna al Mac App Store: il 56% contro il 44%. In aggiunta, il 69% degli sviluppatori ha dichiarato che non vale la pena cedere il 30% dei ricavi ad Apple considerando cosa offre il Mac App Store.
La mancanza di strumenti d’analisi, di bundle, di aggiornamenti, e il fatto di non poter rispondere alle recensioni degli utenti erano considerati dei seri limiti da parte degli sviluppatori. Con iOS 10.3 e macOS Sierra 10.12.4 almeno l’ultimo punto è stato risolto, ma gli altri rimangono.
Gli sviluppatori sembrano quindi chiedere tempi di approvazione più rapidi, maggior flessibilità sulle politiche di Apple sulle sandbox, una miglior comunicazione con il team dell’azienda di Cupertino che si occupa delle approvazioni, e spiegazioni più chiare quando un’app non viene accettata.
Via | MacRumors
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