In USA alcuni sviluppatori truffano gli utenti App Store servendosi delle Search Ads introdotte da Apple. Ecco la storia di chi guadagna 80.000$ al mese vendendo “aria fritta”.
Con iOS 10 Apple ha introdotto gli annunci pubblicitari in App Store. Questa possibilità, per il momento è disponibile soltanto negli Stati Uniti, in Australia e nel Regno Unito. L’idea è decisamente buona e permette agli sviluppatori di dare maggiore risalto alle proprie app che spesso sono difficili da trovare tuttavia sembra esserci poco controllo e quindi c’è già chi se ne sta approfittando per truffare gli utenti e guadagnare fino a 80.000$ al mese.
In un articolo pubblicato su Medium viene appunto “spiegato” come guadagnare fino 80.000$ al mese in maniera molto semplice, manipolando l’App Store per i propri scopi.
L’autore dell’articolo stava navigando nella categorie Produttività dell’App Store, in cerca di nuove applicazioni interessanti e nell’elenco ha trovato subito DropBox, One Drive e tante altre applicazioni di aziende famose. Fin qui nulla di anomalo, ma in decima posizione nella classifica App Store ha trovato un’applicazione chiamata Mobile Protection: Clean & Security VPN.
Quest’applicazione è un antivirus per iOS che in realtà non serve affatto e non può nemmeno funzionare bene perchè sul sistema operativo di Apple ogni app non può operare fuori dalla propria sandbox. L’app è gratuita al download ma, una volta avviata, invita gli utenti ad acquistare una settimana di abbonamento per 99,99$ tramite acquisti in-app.
Sul tema dei virus, del telefono che può essere attaccato e controllato da hacker e così via, gli utenti sono spesso spaventati. Anche in Italia i banner pubblicitari dove appare la scritta “Attenzione: è stato rilevato un virus nel tuo smartphone” destano diverse preoccupazioni negli utenti meno esperti che credono effettivamente a quello che leggono.
Così, basta convincere soltanto 200 persone in un intero mese ad acquistare l’app per guadagnare 80.000$. L’app in questione ha anche 70 recensioni ed è presente nella classifica delle app più remunerative dello Store. Questo significa che di acquirenti ne ha trovati molti.
Per ottenere tutta questa visibilità, gli sviluppatori hanno investito nelle pubblicità in App Store. Risultando sempre prima nella ricerca di diverse query, il bacino di utenti che l’ha installata è stato ampio.
Con iOS 11 non sappiamo ancora come verrà portato avanti il discorso delle pubblicità in App Store da Apple ma è probabile che alla luce di questi episodi, l’azienda possa disporre un team di controllo anche sulle pubblicità che dovrebbero ottenere un’approvazione manuale, come avviene su Facebook.
Via | MacRumors
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