Un video mostra la resistenza a graffi e calore del primo iPhone. I progressi di Apple negli anni con i materiali di costruzione sono palesemente visibili.
Ormai è una tradizione su YouTube: quando viene lanciato un nuovo smartphone c’è gente che lo acquista soltanto per distruggerlo, filmando il suo grado di resistenza a graffi, cadute, acqua e quant’altro con dei test spesso primitivi e banali che non vengono condotti nè in condizioni nè con strumenti idonei per una reale “misurazione”.
Dieci anni fa tutto questo non c’era. L’unico che distruggeva gli iPhone era “il pazzo” dei frullatori con la sua famosissima domanda “Will it Blend?“. In questo caso però, lo scopo era quello di pubblicizzare la potenza dei frullatori, ottenendo dei ritorni sicuramente importanti e non venivano distrutti gli smartphone soltanto come “moda” per accumulare visualizzazioni ed iscritti al canale (video che non condividiamo e non faremo mai sul nostro).
Ad ogni modo, per ragioni ignote, gli utenti amano guardare questo tipo di video e quindi da qualche anno la tendenza del web è quella di tornare al passato, eseguendo gli stessi “severissimi” test anche sui primi modelli degli smartphone più popolari di oggi.
Nel video che trovate qui sotto c’è un iPhone EDGE, il primissimo modello lanciato soltanto in America. Siete curiosi di vedere i progressi compiuti da Apple nel rendere gli attuali iPhone più resistenti a graffi e calore?
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