Piccola vittoria per Uber: Il Tribunale di Roma ha sbloccato il servizio Uber BLACK, attivo a Roma e a Milano. C’è ancora tanta strada da fare ma l’azienda è molto felice del risultato.
Uber è un servizio davvero molto utilizzato in America e all’estero ma in Italia viene ostacolato in tutti i modi.
L’azienda ha diversificato la tipologia di attività che svolge, dando dei nomi a tutti i sotto-servizi di cui dispone, come ad esempio Uber Pop, creato per permettere ad utenti comuni di dare passaggi ad altre persone, sostituendosi di fatto ad un taxi, oppure Uber BLACK dove gli autisti sono dei professionisti ma hanno comunque tariffe più basse dei taxi.
Uber Pop è attualmente bloccato in Italia e lo era stato anche Uber BLACK (attivo a Roma e Milano). Per fortuna ieri il Tribunale di Roma si è espresso ed ha revocato l’ordinanza che sospendeva il servizio nel nostro Paese.
Uber BLACK è quindi di nuovo attivo e l’azienda, attraverso un comunicato stampa, dichiara:
Siamo davvero felici di poter annunciare a tutte le persone e agli oltre mille autisti partner di Uber che potranno continuare ad utilizzare la nostra applicazione in Italia. Ora più che mai è forte l’esigenza di aggiornare la normativa datata ancora in vigore, così da consentire alle nuove tecnologie di migliorare la vita dei cittadini e la mobilità delle città.
AltroConsumo ha appoggiato il reclamo di Uber in maniera molto sentita: “‘è ora di aggiornare le normative vecchie di 25 anni che favoriscono soltanto uno status quo. I cittadini hanno il diritto di scegliere il servizio che preferiscono e bisogna anche evitare il monopolio. La chiusura delle offerte in mano a pochi non soddisfa il cittadino che ne richiede l’accesso nè favorisce prezzi competitivi”.
Si tratta dunque di una piccola vittoria per Uber che però resta ancora in attesa del verdetto definitivo per quanto riguarda tutti gli altri servizi che offre e che all’estero funzionano molto bene.
Leggi o Aggiungi Commenti