Ottimi aggiornamenti per Instagram che diventa molto meno restrittiva e veloce nell’utilizzo, soprattutto per le due nuove funzioni legate a Direct. Ora è infatti possibile inviare foto private senza dover rispettare le proporzioni quadrate. Si possono inviare anche link, archiviare le immagini e scoprire luoghi in tempo reale.
Ci sono tante novità su Instagram, ancora in fase di rollout ma che ormai sembrano essere disponibili quasi per tutti in Italia. La prima funzione è quella dell’Archivio, una sorta di cestino dove potremo spostare le foto. In questo modo, i nostri follower non saranno più in grado di vederle, ma noi continueremo a tenerle salvate sul social network, per visualizzarle o riscaricarle quando vogliamo.
Instagram inizialmente era soltanto una piattaforma di condivisione ma adesso gli account vengono curati in maniera quasi maniacale e vengono utilizzati anche per pubblicizzarsi o addirittura per diventare dei veri e propri “influencer”. E’ chiaro quindi che il proprio profilo diventa una vetrina importante e con questo tasto archivia potremo rimuovere le foto più brutte o meno interessanti, senza però eliminare quel momento dalla nostra memoria, che potremo rivedere ogni volta che vogliamo all’interno dell’archivio privato.
La seconda novità riguarda le Location Stories, ovvero le solite storie di Instagram che però non riguardano una singola persona bensì un determinato luogo. Basterà cercare ad esempio “New York” per vedere le storie registrate in questo luogo da svariati utenti, indipendentemente dal fatto che li seguiamo oppure no.
Un’altra novità riguarda Direct, la messaggistica privata disponibile nell’applicazione. Finalmente è possibile inviare foto in Landscape e in Portrait, quindi dei veri e propri rettangoli, senza l’obbligo di doverle tagliare per renderle dei quadrati. Lo stesso vale anche per i video.
Infine, sempre in Direct, è ora possibile inviare i Link. Instagram genererà automaticamente l’anteprima del sito e gli utenti potranno cliccare per aprirlo. Un bel passo in avanti considerando che prima i link restavano “neri” e non si cliccavano.
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