Nuova contromossa di Qualcomm che, dopo la controquerela ad Apple, cita in giudizio quattro fornitori di componenti per iPhone per non aver pagato le royalties.
La disputa tra Qualcomm ed Apple prosegue, con l’azienda produttrice di semiconduttori che ora cita in giudizio quattro fornitori di componenti per iPhone.
Tra querele e controquerele, la richiesta di vietare le importazioni di iPhone negli Stati Uniti, ora si è arrivati ad una nuova fase.
Qualcomm infatti ha citato in giudizio quattro fornitori di componenti per iPhone che avrebbero in sospeso il pagamento delle royalties per un totale di circa 1 miliardo di dollari.
Le accuse si rivolgono a Foxconn, Pegatron, Wistron e Compal Electronics.
Tutte e quattro le aziende avrebbero riconosciuto le pendenze ma non avrebbero pagato seguendo l’ordine impartito da Apple.
Nel comunicato diffuso da Qualcomm, viene spiegato:
I quattro fornitori citati in giudizio non contestano gli obblighi contrattuali per l’uso di prodotti coperti dai diritti di Qualcomm ma non hanno pagato le royalties seguendo le istruzioni impartite da Apple.
Il produttore di chip ha citato in giudizio le quattro imprese intimando i pagamenti in ritardi e i danni aggiuntivi causati all’azienda.
Via | 9to5Mac
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