Apple ha brevettato l’integrazione di Siri in iMessage. Potremo anche chattare con l’assistente virtuale ed inserirlo nei gruppi come una sorta di bot per avere accesso a funzionalità aggiuntive.
Siri deve migliorare in iOS 11 e sicuramente l’azienda sta investendo molto per renderlo migliore. Un nuovo brevetto pubblicato oggi, descrive un nuovo sistema di interazione con Siri.
Parlare è probabilmente il modo più veloce per rapportarsi ad un assistente virtuale, tuttavia, in diverse occasioni potrebbe risultare scomodo o imbarazzante parlare. In luoghi particolarmente silenziosi come in una biblioteca, una chiesa, durante una riunione oppure in luoghi particolarmente rumorosi come quando siamo per strada, in discoteca e quant’altro sarebbe meglio utilizzare Siri in forma testuale.
L’aggiornamento di iMessage su iOS 11 potrebbe permetterci di “chattare” con l’assistente virtuale e di ottenere risposte testuali. L’implementazione non dovrebbe affatto essere difficile, considerando che già adesso, tutto quello che diciamo viene trascritto in tempo reale ed inviato al server Apple che, oltre a leggere la risposta, ce la mostra anche per iscritto sullo schermo.
Google, nella sua applicazione Allo, ha già un assistente virtuale con il quale è possibile chattare. Siri potrebbe quindi integrarsi perfettamente in iMessage su iOS 11, proprio come descrivere il brevetto.
Le funzionalità aggiuntive non si limiterebbero a questo. Potremmo aggiungere Siri anche come “Bot” all’interno di un gruppo, ottenendo accesso ad una serie di funzionalità aggiuntive. Potremmo anche gestire i pagamenti da persona a persona (altra implementazione che iMessage potrebbe guadagnare nel prossimo aggiornamento) semplicemente dicendo “Siri puoi inviare 10€ a Giovanni?” all’interno di una conversazione di gruppo. L’assistente virtuale ci chiederà il sistema preferito per il pagamento e ci chiederà conferma con l’impronta digitale.
Siri in iMessage potrebbe anche accettare messaggi audio, in maniera tale da poter alternare il testo con la voce. Potremmo inoltre inviargli immagini sulle quali verrà applicato un riconoscimento intelligente, per fare in modo che Siri ricordi delle cose ed impari i nostri gusti oppure imposti dei Promemoria e così via.
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