Non manca molto al lancio delle prime beta dei prossimi sistemi operativi Apple. Cosa ci sarà di nuovo? Impossibile dirlo con certezza, ma ecco le previsioni più accreditate.
Quest’anno la WWDC è stata annunciata con netto anticipo rispetto agli anni precedenti ma adesso siamo davvero vicini al prossimo evento Apple che si terrà tra meno di un mese.
Naturalmente su iSpazio vi daremo modo di seguirlo in diretta tramite il consueto Live Blog, tuttavia, in questo articolo, proviamo ad immaginare cosa potrà essere presentato.
L’evento è legato al software e di solito non assistiamo mai alla presentazione di nuovi hardware o accessori, ma ci viene fornito soltanto un assaggio dei prossimi sistemi operativi. Procediamo quindi con ordine:
Dopo i risultati finanziari del secondo trimestre del 2017, Apple ha dichiarato che le vendite degli iPad sono in discesa, così come l’intero mercato dei tablet. L’azienda di Cupertino però, crede di aver avuto una buona idea per riportare in alto le vendite e, basandoci sugli ultimi spot pubblicitari, non possiamo fare altro che pensare ad un iPad sempre più vicino ai computer.
Già adesso l’azienda lo definisce “migliore dei computer”, ma in verità questo tablet ha ancora tantissimi limiti e funzioni del tutto assenti rispetto ai computer proprio a causa del suo sistema operativo che nasce per essere prettamente mobile.
Alla WWDC 2017 quindi, tra le prime novità a livello software potremmo vedere proprio qualcosa del genere, volto a rendere un iPad molto più personale e predisposto al lavoro. Potrebbe quindi esserci:
- Modalità Multi-Utente: consentendo un login differenziato con vari username per ritrovare all’interno della schermata principale le proprie icone applicazioni, i propri file e le proprie impostazioni. Una funzione simile è stata recentemente aggiunta sulla Apple TV quindi le probabilità sono molto alte.
- Un tema più scuro: per facilitare il lavoro anche da casa, durante le ore notturne senza affaticare troppo la vista con le app a tutto schermo
- FaceTime di gruppo: chiamate e videochiamate con utenti multipli nello stesso tempo, in maniera tale da creare delle vere e proprie conferenze, utili durante una fase di lavoro ma anche con gli amici
- Supporto e Gestione Remota: L’applicazione iMessage sul Mac, permette di gestire in remoto altri Mac, esattamente come fanno TeamViewer ed altri software simili. In questo modo è possibile guardare lo schermo di un’altra persona o addirittura muovere il suo mouse per aiutarlo a svolgere un’operazione che da solo non è in grado di svolgere. Con iOS 11 questa funzione potrebbe essere abilitata anche su iPad, nell’ottica di trasformarlo sempre di più in un computer.
- iOS 11 avrà il nuovo Apple File System che permette di occupare meno spazio salvando soltanto una copia di ogni singolo file da rendere poi disponibile in tutte le applicazioni. Sparirà quindi la Sandbox delle applicazioni, un limite del sistema operativo attuale che non permette alle app di accedere ai file contenuti nelle altre se non tramite “invio interno” che avviene tramite l’utilizzo delle estensioni. La possibilità di condividere i file nativamente tra le app potrebbe abilitare anche il drag&drop, spostando immagini, testi e quant’altro da un’app all’altra, soprattutto quando viene utilizzato il multitasking che tiene aperte le app nella parte laterale.
- Una nuova tastiera fluttuante potrebbe migliorare la digitazione, ce ne sono tracce sin da iOS 10
Ma iOS 11 porterà benefici anche all’iPhone, contribuendo allo sviluppo di Apple Pay tramite l’abilitazione dei pagamenti da persona a persona che potrebbero facilmente avvenire tramite iMessage.
Se l’iPhone 8 avrà uno schermo più ampio e senza bordi cambierà sicuramente anche la Lockscreen, la posizione degli oggetti, dei widget e forse anche il sistema di sblocco.
La novità più importante però, potrebbe essere rappresentata proprio da Workflow. Già attraverso la nostra rubrica stiamo scoprendo le potenzialità di quest’applicazione ma, qualora venisse completamente integrata nel sistema operativo in maniera nativa, le sue possibilità diventerebbero pressappoco illimitate.
Al momento Workflow non dispone dell’accesso a diverse funzioni del telefono, mentre con iOS 11 potrebbe esserci un controllo totale. Con Workflow si potrebbe anche migliorare la gestione della batteria creando azioni automatiche quando si verificano determinate condizioni. Ad esempio, potrebbe attivarsi una modalità di risparmio energetico non appena l’iPhone si scollega dalla propria WiFi domestica, potrebbe attivarsi una modalità “auto” non appena ci si collega tramite Bluetooth ad un computer di bordo e così via. Workflow potrebbe anche inviare un SMS a chiunque provi a contattarci mentre stiamo guidando e potrebbe (finalmente) aiutare gli utenti a personalizzare maggiormente iOS, decidendo, per esempio, quale azione far eseguire ai vari tasti presenti nel Centro di Controllo.
iOS 10 è già molto avanzato come sistema operativo e le funzioni che ha raggiunto ci permettono di fare tutto quello che vogliamo. iOS 11 potrebbe giocare molto sulla personalizzazione, andando ad accontentare quelle che oggi sono le richieste più comuni degli utenti. iOS 10.3 già permette agli sviluppatori di caricare molteplici icone per la stessa applicazione, iOS 11 potrebbe introdurre i temi oppure i “modi d’uso” che tanto utilizzavamo ai tempi del Nokia 3310. La personalizzazione va sicuramente oltre la semplice modifica di uno sfondo ed iOS può migliorare tanto sotto questo punto di vista.
Oltre a tutto questo, Apple ha promesso che il settore dei Mac avrà una svolta epocale tra l’anno corrente ed il prossimo. Sicuramente ci saranno importanti aggiornamenti hardware con nuove ed interessanti specifiche ma i cambiamenti più grandi non possono non essere accompagnati da un software in grado di supportarli a pieno. Ne consegue che la nuova versione di macOS dovrebbe contenere molti più aggiornamenti di quanti ne abbiamo recentemente visti con Sierra.
Andando oltre i 4 sistemi operativi già conosciuti, alla WWDC 2017 potrebbe esserci anche una novità del tutto inedita, rappresentata da un framework o un piccolo sistema operativo a parte, controllato interamente da Siri. Sembra ormai quasi certo che Apple offrirà il suo assistente vocale ad altre aziende, al fine di implementarlo in molteplici prodotti intelligenti come ad esempio gli speaker simili all’Amazon Echo.
A differenza dei prodotti hardware, dove Apple incarica aziende cinesi per la produzione, il software viene sviluppato interamente a Cupertino e la fuga di notizie è molto più difficile. Quelle raccolte in questo articolo sono le nostre personali ipotesi, alcune delle quali potrebbero essere considerate quasi certe.
iOS 11 e gli altri sistemi operativi verranno annunciati e mostrati in una prima beta durante la WWDC 2017 del 5 Giugno. La data di rilascio, per tutti gli utenti che non sono sviluppatori, è invece prevista per il 13 Settembre.
Leggi o Aggiungi Commenti