Il Consiglio Europeo ha confermato la data del 15 giugno 2017 come limite per la fine del roaming in Europa.
Ieri il Consiglio Europeo ha approvato l’atto che, a partire dal prossimo 15 giugno, decreterà la fine del roaming. La decisione consentirà agli utenti di utilizzare in Europa le stesse tariffe del proprio paese.
L’accordo preliminare per eliminare gli oneri a carico dei cittadini europei in caso di utilizzo del proprio dispositivo in uno stato diverso da quello di appartenenza era stato raggiunto a giugno dello scorso anno.
A febbraio di quest’anno è stato raggiunto un accordo definito tra UE, Commissione Europea e Parlamento. Mancava solo il voto del Consiglio Europeo che è arrivato ieri, confermando il via libera all’eliminazione dei costi di roaming.
La politica “Roam like at home” partirà il 15 giugno in tutti i paesi dell’UE che dovranno adeguarsi entro giugno.
La normativa prevede la possibilità di utilizzare il proprio piano tariffario in tutta Europa come se ci si trovasse nel proprio paese o, comunque, nel paese dov’è stato sottoscritto il contratto d’abbonamento.
Oltre ai 28 paesi membri, la norma sull’abolizione del roaming si estende anche ai paesi dell’Area Economica Europea (EEA).
Rispetto alla data del 15 giugno, Wind e Tre hanno annunciato l’abolizione anticipata del roaming per i propri utenti.
Via | TechCrunch
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