Apple ha aggiunto nell’elenco dei fornitori per i componenti di iPhone anche una compagnia petrolifera, la Idemitsu Kosan, per la sua competenza nella tecnologia OLED.
Secondo quanto riportato da Bloomberg gli ultimi smartphone di Google e Samsung, Pixel e la serie Galaxy, dispongono di schermi OLED realizzati con materiali o brevetti della Idemitsu Kosan.
Il fatto che Apple faccia affidamento sulla tecnologia della società giapponese è bastato per aumentare del 7,6% il valore azionario della società e costituisce un’ulteriore prova che il prossimo iPhone 8 monterà un display OLED.
Il grande vantaggio dei display OLED non si limita ad uno spessore più sottile ed un ridotto consumo energetico ma è in grado di riprodurre colori più intensi rispetto ad un display LCD.
La Idemitsu Kosan ha iniziato a sviluppare tecnologia OLED nel 1985, un anno dopo rispetto al lancio del primo Mac di Apple. Il direttore generale della compagnia, Takamitsu Nagase, ha dichiarato:
Abbiamo avuto tutti i brevetti per 10 anni ma solo negli ultimi 3/4 anni la tecnologia OLED è diventata un vero e proprio business.
La notizia porta una ventata di positività nell’economia giapponese dopo che Japan Display, fornitore di display Apple, è stata definito il “grande sconfitto” dopo che a Cupertino hanno deciso di adottare i display OLED per i futuri iPhone.
Japan Display era candidata a diventare il principale fornitore di display per iPhone e si è spinta ad investire grosse somme di denaro per ampliare i propri stabilimenti ma se è può essere all’avanguardia per la fornitura di display LCD è sicuramente in ritardo per i display OLED.
Dei tre modelli di iPhone che Apple presenterà a settembre solo iPhone 8 dovrebbe presentare un display OLED mentre iPhone 7s e iPhone 7s Plus dovrebbe continuare ad avere lo schermo LCD come il modello attuale.
Via | CultOfMac
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