Dopo aver introdotto FaceTime sul nuovo iPad, Apple continua a proseguire la sua strategia di diffusione e rafforzamento del suo software per le video chiamate registrando il marchio e acquistando il dominio FaceTime.com
Che Apple volesse puntare sul software FaceTime negli anni a venire era chiaro a tutti. Prima l’iPhone e l’iPod Touch, poi i Mac, e per finire ieri l’iPad 2. Tutti i dispositivi, mobili e non della Mela Morsicata, sono ormai compatibili con questa tecnologia e c’è da giurarci che nel prossimo futuro l’azienda di Cupertino punterà sempre di più sulla diffusione di questo software. Ma facciamo un passo indietro. Per chi non lo sapesse FaceTime è un software per le videochiamate sviluppato dalla Apple ed introdotto per la prima volta nell’iPhone e nell’iPod Touch di quarta generazione e adesso presente anche sul nuovo iPad 2.
Dopo aver reso tutti i sui gioielli tecnologici compatibili con questa tecnologia, Apple ha quindi deciso di acquistare dalla società FaceTime Communications il dominio FaceTime.com. Premurandosi inoltre di registrare il marchio e dimostrando ancora una volta la sua ferrea intenzione a puntare su questa tecnologia per gli anni a venire. Al momento non si hanno informazioni sul compenso finanziario che è stato versato alla vecchia FaceTime Communications, che nel frattempo ha anche cambiato nome diventando Actiance.
Si tratta di una nuova testimonianza di quali saranno le mosse future della Apple o quanto meno uno dei settori su cui punterà. Anche in questo caso, come già accaduto in passato, la sfida è molta ardua e non priva di difficoltà. Skype, che conta già su 30 milioni di connessioni e a differenza di FaceTime è compatibile non solo su OS ma anche Windows, è sicuramente l’operatore leader del settore al momento. Tuttavia a Cupertino possono certamente fare affidamento sul numero di dispositivi mobili presenti in tutto il mondo.
Via | TUAW
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