Nonostante il valore delle azioni sia recentemente diminuito di circa il 6,8%, l’analista Piper Jaffray ritiene che il futuro dell’azienda di Cupertino sia roseo, ipotizzando che fino al 2015 la crescita annua dell’utile netto possa attestarsi intorno al 25/30%.
Il motivo di questa incredibile crescita, secondo l’analista, sarebbe dovuto ad una serie di ipotesi ed in particolare, un aumento annuo dell’iPhone del 35%, ottenuto attraverso la vendita di 200 milioni di dispositivi da oggi al 2015.
Sebbene inizialmente il telefono della Mela avesse iniziato la sua vita, contando sui “soli” 58 milioni di clienti AT&T, dal 2007 ad oggi la diffusione del dispositivo è continuata inarrestabile, tanto è vero che già nel 2008 si contavano 100 milioni di possessori, considerando anche l’Europa. Oggi il risultato è ancora più strabiliante, visto e consideranto che 1,7 miliardi di dispositivi, con dietro il simbolo della Mela Morsicata, sono sparsi in tutto il globo.
Se a questi dati aggiungiamo Verizon con i suoi 90 milioni di abbonati e il fatto che nel 2011 un nuovo iPhone compatibile con il network CDMA potrebbe raggiungere altri 90 milioni di clienti in Cina e più di 100 milioni in India, allora appare evidente che le supposizioni di Jaffray si poggino su basi solide. Resta solo da vedere se Apple riuscirà a confermare questi dati, o magari a sorprenderci un’altra volta, facendo meglio.
Via | CultofMac
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