Il Parlamento Europeo ha compiuto l’ultimo passo per arrivare a decretare la fine del roaming in Europa e permettere ai consumatori di chiamare o inviare SMS all’estero come se fossero nel proprio paese di residenza.
E’ stato approvato l’ultimo passo verso la totale abolizione del roaming e dall’aula di Strasburgo arriva il via libera formale all’accordo raggiunto tra Parlamento, Consiglio e Commissione europea lo scorso 1° febbraio sui prezzi all’ingrosso che gli operatori applicano tra di loro per offrire i servizi di roaming.
Il via libera è arrivato dalla votazione in cui si sono espressi con parere favorevole 549 parlamentari, 50 si sono astenuti dal votare e solo 27 hanno votato contro la legge.
Questo era l’ultimo ostacolo per consentire lo stop ai costi aggiuntivi quando si va all’estero, che entrerà in vigore il 15 giugno.
I consumatori a partire da quella data potranno telefonare, inviare messaggi e utilizzare dati della rete mobile mentre si trovano in altri Stati dell’Ue senza pagare tariffe aggiuntive.
«Si tratta di una grande vittoria per i consumatori europei» ha commentato il relatore del provvedimento, il deputato finlandese Miapetra Kumpula-Natri.
Sul sito del Parlamento Europeo è stata pubblicata un’interessante lista di domande e risposte che chiariranno ogni aspetto.
Via | EuropeanParliament
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