Breve notizia per riportarvi un articolo molto interessante pubblicato su setteb.it, che parla di un discorso del presidente degli Stati Uniti, nel quale promette di portare entro 5 anni al 98% della popolazione il segnale dedicato al traffico dati mobile. Leggiamolo assieme.
Attualmente la rete ad alta velocità in USA è meno diffusa (63,5%) che in Corea (95,9%) e devono essere ripresi gli investimenti in infrastrutture ed innovazione, che creeranno lavoro ed eleveranno la competitività delle aziende, miglioreranno l’educazione e semplificheranno la medicina a distanza.
Il piglio di Obama nelle proposte è invidiabile, soprattutto in paesi dove si assaggia ogni giorno l’immobilismo. In Italia, per esempio, siamo arrivati all’ultimo mese perché a Montecitorio s’inventino i decreti attuativi del nuovo Wi-Fi italiano, senza più gli impedimenti del decreto Pisanu. Li aspettiamo con una certa ansia, sperando che non facciano pasticci.
Anche perché se aspettiamo la fibra ottica italiana, che non si muove da anni, potremmo perdere tutti i treni a disposizione. Siamo attualmente agli ultimi posti in Europa per l’accesso ad Internet.
Interessante l’annuncio di oggi della britannica O2: ci sarà l’accesso Wi-Fi gratuito per tutti, non solo ai clienti di questo operatore telefonico! Nelle aree pubbliche il segnale wireless mira a raddoppiare entro il 2013 l’attuale copertura dei partner The Cloud e BT, ai passanti che necessitano di andare online non resterà che iscriversi, sarà gratis ed unico per sempre.
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