Quando Monster lancia un nuovo prodotto in genere fa 2 cose: crea una partnership con un personaggio famoso e ne decanta le ottime qualità con dei mega-eventi. E’ il caso delle Beats, forse la linea di cuffie più famosa, nata in collaborazione con Dr. Dre: in questo articolo parleremo delle Beats Studio, cercandone di valutare i pro ed i contro e cercando di rispondere ad una domanda: valgono i soldi che costano? discutiamone assieme.
Vendute al prezzo di 299,00 euro, le Beats Studio by Dre sono sicuramente tra le più costose cuffie che le vostre orecchie potrebbero godersi: grazie ad un appariscente design (che a me piace tantissimo, ma in effetti non tutti sono d’accordo) queste cuffie on-ear “o si odiano, o si amano”, ma è indubbio che si tratta di un prodotto di altissimo livello.
Confezione:
La confezione delle Monster Beats Studio è davvero molto curata. Oltre che alle cuffie troveremo infatti tantissimi accessori:
- cavo quadripolare Monster;
- cavo con microfono integrato per utilizzare le cuffie con un iPhone, un iPod Touch o un iPad;
- borsa da viaggio;
- adattatore da aereo;
- adattatore 1/8 a 1/4″;
- panno per pulizia antimicrobi;
- due batterie AAA
Peso e dimensioni:
Devo ammettere che sono sempre stato attirato da queste cuffie, ma nello stesso tempo sono sempre stato dubbioso circa la dimensione ed il peso del modello Studio. Dopo averle provate però, mi sono dovuto ricredere: nonostante siano delle cuffie indubbiamente grandi, le dimensioni non sono eccessive ed il peso (di circa 260 grammi) le rende molto confortevoli. Essendo pieghevoli inoltre, il trasporto diventa molto più comodo, anche grazie al contenitore da viaggio, incluso nella confezione.
Caratteristiche:
Partiamo dal presupposto che le Beats Studio non funzionano senza le batterie: utilizzano un potente amplificatore digitale ed un ottimo sistema di noise reduction che riesce ad eliminare i rumori di fondo ed a regalare agli ascoltatori, un suono davvero molto nitido e definito.
Purtroppo però (e questa è una caratteristica comune a tutte le cuffie con sistemi elettronici attivi), quando si avvicina eccessivamente il telefono alle Beats può capitare di sentire le tipiche interferenze che si sentono quando si avvicina un cellulare ad un sistema di altoparlanti mentre si è in conversazione.
Devo dare voto 10 alla tecnologia di isolamento di Monster, che elimina in maniera attiva i rumori esterni: personalmente ero molto scettico a riguardo, ma dopo aver provato ad accendere e spegnere le cuffie senza riprodurre alcun brano, mi sono assolutamente dovuto ricredere perchè l’isolamento attivo è davvero funzionale. Risulta molto comodo il pulsante mute posto sul padiglione destro, tenendo premuto il quale si potranno spegnere temporaneamente le cuffie in modo da ascoltare anche un eventuale interlocutore.
Le Monster Beats Studio utilizzano un cavo quadripolare (che dovrebbe ridurre i fruscii) intercambiabile con un altro cavo, nel quale è integrato un microfono studiato appositamente per i nostri iDevices (con il quale si potrà anche rispondere a telefono ed attivare il comando vocale del dispositivo). Entrambi i cavi utilizzano il nuovo connettore Micro Mini che, a differenza dei connettori tradizionali, dovrebbe esercitare una pressione inferiore al disposivo.
Ecco le specifiche tecniche:
- Risposta in frequenza: Da 20 Hz a 20 kHz
- Sensibilità massima: 115 dB
- Lunghezza cavo cuffie: 1,3 metri
- Due batterie AAA necessarie (incluse)
- Peso: 260 grammi
Pro:
- le cuffie sono sorprendentemente comode e leggere: non danno fastidio anche se utilizzate per lunghi periodi;
- il design è molto bello e studiato nei minimi particolari;
- riproduzione dei bassi davvero eccellente: si tratta di uno dei migliori modelli full-range che io abbia mai provato (indifferentemente dal prezzo)
- l’isolamento attivo funziona davvero molto bene;
- comodissimo il pulsante mute;
- l’idea di riporre le batterie all’interno delle cuffie stesse è davvero comoda, oltre che esteticamente non invasiva.
Contro:
- prezzo: è indubbio che non siano cuffie per tutte le tasche;
- la riproduzione dei bassi è impressionante, ma a seconda dei brani (e delle orecchie) può sembrare eccessiva e non bene bilanciata con le altre frequenze;
- per godersi al massimo queste cuffie, è necessario utilizzarle con delle fonti adeguate: ascoltarci un mp3 a 192kbit sarebbe come usare un Mac Pro 12 core solo per navigare in internet.
- se l’isolamento dai rumori esterni è ottimo, non posso dire la stessa cosa riguardo l’isolamento verso l’esterno: quando si ascolta la musica ad alto volume (e credetemi, con queste cuffie capita molto spesso), praticamente si sentirà anche “fuori” e chi ci è accanto avrà il “piacere” di ascoltarla con noi.
Conclusioni e confronto con la concorrenza:
E’ indubbio che a questi livelli di cuffie preformanti ce ne sono, ed anche molte: basti pensare alle Bowers & Wilkins P5 o alle Sennheiser HD-25 e sinceramente non penso che le Beats riescano a reggere il confronto. E’ indubbio però che si tratta di un prodotto di altissimo livello, del quale praticamente mi sono innamorato e che molto probabilmente riacquisterei.
Le Monster Beats Studio non sono solo design e pubblicità: è sicuramente uno dei migliori modelli full-range che mi è capitato di provare.
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