Come molti di voi sapranno, nei giorni scorsi Sony ha citato in giudizio Geohot per aver rilasciato il suo jailbreak per la PS3. In una recente intervista televisiva, lo sviluppatore ha parlato riguardo l’accaduto ed ha aggiunto qualche battuta relative alle conseguenze che potrebbe avere per il mondo del jailbreak. Vediamo assieme l’intervista.
Pur non essendo la sua prima causa contro una grande multinazionale, Geohot ha ammesso che si tratta di un’esperienza “adrenalinica” che comunque sta vivendo “giorno per giorno”.
Eccovi l’intervista integrale:
Ormai è risaputo che la pratica del jailbreak è legale in USA, ma nel caso in cui George Hotz dovesse perdere la causa, la sentenza potrebbe influenzare negativamente anche il mondo dei dispositivi mobile.
C’è da dire però, che quasi un mese fa in Spagna una sentenza ha dichiarato legale proprio il jailbreak della PS3: secondo il giudice un utente ha anche piena facoltà di accedere al sistema operativo di un prodotto regolarmente acquistato, e apportarvi le modifiche che ritiene utili, ovviamente invalidando la garanzia del dispositivo.
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