Come saprete, in Italia, nessun privato può aprire la propria connessione WiFi impunemente: farlo senza una regolare registrazione in Questura oppure farlo senza catturare preventivamente i dati di chi si colleghi, espone chi lo fa all’essere considerato responsabile di azioni illegali eventualmente poste in essere da terzi.
Da oggi però è ufficiale: la norma Pisanu che per anni ha ristretto l’uso delle connessioni Internet senza fili in Italia non esisterà più dal 1° gennaio 2011. La conferma arriva dall’approvazione del decreto Milleproroghe che abolisce la Pisanu in materia di Wi-Fi.
L’abolizione del decreto, però, non rende completamente libero il WiFi in Italia, ma elimina semplicemente gli inutili passaggi burocratici (Registrazione tramite carta d’identità, documenti vari etc) che oggi sono possibili direttamente online (login tramite una registrazione online oppure numero di cellulare). Pertanto, non sarà ancora possibile connettersi in maniera del tutto anonima però il collegamento verrà notevolmente semplificato e velocizzato tramite gli hotspot pubblici.
Non sarà più obbligatorio richiedere la licenza per l’apertura di un HotSpot ma rimarrà comunque in vigore il comma 4 contenente la normativa di identificazioni degli utenti. Diminuiranno i tempi e la burocrazia necessaria all’apertura di un punto internet ma non vedremo spiccare in un breve tempo punti di accesso Wireless nel territorio Italiano come invece era auspicabile.
Grazie Oversecurity.net
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