E’ da poco disponibile in AppStore una nuova applicazione realizzata grazie ad una collaborazione tra Chillingo e Bear Grylls (un noto “avventuriere inglese, famoso anche per il suo programma televisivo “L’ultimo sopravvissuto”). Si tratta di Bear Grylls – Bear Essentials e promette di portare sui vostri dispositivi tutto l’essenziale necessario per “sopravvivere” in luoghi selvaggi. [appscreens 405049865]
Bear Grylls è stato il britannico più giovane a scalare l’Everest e questa applicazione rimane sul format della trasmissione televisiva in onda sul canale Discovery Channel di Sky: ogni episodio inizia con l’atterraggio del protagonista in un luogo selvaggio della terra e munito di un equipaggiamento minimo (ovvero quello che potrebbe avere un turista disperso) cercherà di raggiungere un luogo abitato, nel frattempo si procurerà cibo e acqua utilizzando la sua esperienza, inoltre si costruirà un riparo per la notte.
Questa applicazione vuole portare a tutti gli appassionati della trasmissione televisiva alcune delle conoscenze di Bear Grylls, in modo da essere sempre preparati nel caso in cui ci si trovi in una situazione poco piacevole.
Ecco alcune caratteristiche dell’applicazione:
- 18 capitoli;
- più di 40 filmati esclusivi di Bears;
- più di 100 foto disponibili;
- 35 illustrazioni ed elementi interattivi;
- 3 mini giochi;
- è disponibile un’allenamento fitness specifico con delle tracce musicali da ascoltare;
- sono disponibili le previsioni del tempo;
- l’applicazione contiene orologio e bussola integrati;
- è possibile utilizzare l’iPhone come luce, sempre tramite l’applicazione;
- è presente un gioco che sfrutta il giroscopio dell’iPhone 4.
Una piccola curiosità: durante una puntata Grylls ha voluto dimostrare di essere in grado di cavalcare cavalli “selvaggi”, tutto falso in quanto gli animali erano in realtà addomesticati, ed erano stati affittati da una stazione di trekking nelle vicinanze. Questo episodio che nel filmato viene collocato su una sperduta isola del Sud Pacifico è stato girato in realtà su una penisola nelle Hawaii già utilizzata in delle produzioni di hollywood. Il tutto è stato confermato da Channel 4, il quale sosteneva che però non si trattava di documentari, ma un delle ricostruzioni per corsi di sopravvivenza ammettendo l’errore di non aver avvisato lo spettatore di trovarsi davanti ad una finzione scenica.
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