Durante la conferenza LeWeb a Parigi tenutasi Mercoledì 8 Dicembre 2010, il Direttore delle Strategie di Design di Nokia, Marko Ahtisaari, ha affermato di essere colpito dall’ottimo lavoro svolto da Apple con l’iPhone e si è congratulato con Apple per il suo prodotto.
L’aspetto di iPhone da cui Marko è rimasto più impressionato è l’interfaccia semplice ed intuitiva, in grado di essere compresa immediatamente dall’utente e di regalare un’esperienza d’uso migliore rispetto a quella di altri smartphone. Allo stesso tempo però, Nokia ritiene Apple come una società che “distorce la mente”, e consiglia a tutti di tenersi alla larga.
<Questo è il “campo di distorsione di Cupertino”>, afferma Marko. <Siamo in competizione con tutti gli smartphone del mondo>.
Ma le affermazioni di Marko vengono contrastate dai fatti. Sin dal 2007, quando Apple lanciò l’iPhone EDGE, Nokia subì un forte calo di vendite, dovuto principalmente al momentaneo sostentamento su un livello qualitativo ormai superato, soprattutto dal punto di vista del design, che non permetteva alla casa Finlandese di evolversi verso nuove tecnologie. Il calo si fece ancor più accentuato quando, nel 2009, Android iniziò a “prendere piede” sul mercato internazionale. Seppur Apple abbia da subito avuto un ottimo effetto sul mercato, nell’estate del 2010 Nokia affermò che l’iPhone “fallirà”, rifiutandosi di modificare la propria strategia di vendita. Il recente Nokia N97, infatti, è stato a tutti gli effetti considerato un flop, costringendo Nokia a ripiegare in un cambio totale di strategia, che si è manifestato con l’ultimo arrivato Nokia N8, con interfaccia Multi-Touch e OS Symbian 3, nonché con il graduale passaggio a MeeGo.
Il direttore di Nokia ha ammesso che la sua società ha bisogno di “riprendere in qualche modo l’immaginazione”, ma ha smentito ogni rumor sulla migrazione dei propri dispositivi al sistema operativo Android.
Un piccolo aiuto però, potrebbe arrivare da Microsoft, con la quale Nokia in parte condivide l’idea che lo smartphone di oggi debba essere presente in ogni momento della vita quotidiana, ed ha bisogno di costanti attenzioni. L’approccio con cui Nokia intende immergersi in questa idea non è identico a quello di Microsoft. Nokia mira di più su un approccio “a una mano sola”, dove lo smartphone ha si bisogno di attenzione, ma non costante.
Vedremo come si muoverà Nokia in futuro.
Via | electronista.com
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