Google ha da poco aggiornato la sua applicazione di archiviazione online per foto e video. Da oggi è possibile caricare sul cloud i nostri contenuti multimediali più velocemente, grazie ad un nuovo algoritmo utilizzato.
Se anche voi possedete una connessione di scarsa qualità, avrete sicuramente riscontrato una certa “difficoltà” nel caricare le vostre foto e video su Google Foto. In Italia le connessioni in upload non sono certo ottime, anzi, spesso ci ritroviamo con poche decine di kilobyte al secondo. Utilizzare i servizi cloud con queste connessioni diventa quasi impossibile, ma forse Google ha trovato una soluzione parziale al problema.
Grazie al nuovo algoritmo adottato in Google Foto, se siamo connessi ad una fonte internet di scarsa potenza, le nostre immagini verranno caricate prima con una qualità inferiore. In questo modo potremo visualizzarle comunque nel cloud, ma appena sarà disponibile una connessione più potente, verranno ricaricate nel loro formato originale. Le foto e i video nel nuovo formato ridotto sono tutt’altro che di bassa qualità, infatti, grazie ai nuovi algoritmi di compressione utilizzati da Google, i file multimediali tendono a perdere veramente poca qualità, almeno per la consultazione sui dispositivi mobili. Ovviamente se vogliamo modificare ed elaborare l’immagine con qualche tool professionale, oppure semplicemente visualizzarla su uno schermo da 65 pollici, dovremo attendere il caricamento dell’immagine nella sua versione completa.
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