Poco fa vi abbiamo segnalato il rilascio del nuovo metodo di unlock per la baseband degli iPhone aggiornati al firmware 4.2.1 ed anche per gli iPad. Come anticipato, in questo momento la situazione è abbastanza delicata e l’unlock avviene in maniera diversa rispetto al solito. Vediamo quindi di capire per bene com’è la situazione e come procedere con lo sblocco.
Oggi il DevTeam annuncia lo sblocco degli iPhone 3G e 3GS con una baseband di versione successiva alla 05.13.04. In origine questo sblocco è stato reso possibile grazie ad un exploit trovato da @sherif_hashim e @Oranav. Il tutto avveniva sfruttando una vulnerabilità dell’AT+XAPP ma Apple ha fixato questo problema e quindi per un breve periodo di tempo non si sapeva più come sbloccare l’iPhone. Dopo diverse ore di lavoro però, il DevTeam è riuscito a trovare un’altra vulnerabilità, sempre nell’AT+XAPP e quindi oggi siamo pronti per l’unlock. Il metodo però è alquanto differente, almeno per adesso.
Per capire il tutto, partiamo col dire che già dal Firmware 3.2.2, gli iPad avevano una baseband di versione 06.15.00, ancora vulnerabile all’AT+XAPP. La baseband dell’iPad è costituita esattamente dallo stesso chip degli iPhone 3G e 3GS quindi completamente compatibile.
Il DevTeam di conseguenza, si è concentrato sullo sblocco di questa nuova versione della baseband e pertanto, tutti gli utenti fermi alla versione 05.14 o 05.15 (e quindi con iOS inferiore al 3.2.2), possono riottenere lo sblocco semplicemente aggiornando la baseband con la versione 06.15 dell’iPad, ed eseguendo uno dei nuovi tool. E’ quindi ovvio che per aggiornare questa baseband sui vari dispositivi, bisogna estrarla direttamente dall’iOS 3.2.2 dell’iPad e tutto questo può essere eseguito tramite PwnageTool 4.1.3, mentre il firmware può essere scaricato da qui.
Il DevTeam sta lavorando sodo per rilasciare una versione di PwnageTool e Redsn0w che possano rendere il processo di aggiornamento della baseband quanto più semplice possibile.
1. Per adesso è stato rilasciato “PwnageTool 4.1.3 Unlock Edition”. Una versione speciale dell’applicazione per Mac che integra un box di dialogo che vi chiederà se intendete aggiornare la baseband oppure no. Sarà necessario avere già il firmware 3.2.2 dell’iPad salvato sul desktop del vostro computer, quindi selezionatelo all’interno del programma e procedete con l’aggiornamento fino a quando arriverete alla schermata che trovate in cima all’articolo.
2. Non appena il DevTeam rilascerà PwnageTool 4.1.3 final, nella repository ufficiale di ultrasn0w ( http://repo666.ultrasn0w.com) troverete la nuova versione 1.2 del daemon, che permetterà di sbloccare:
- La baseband 01.59.00 dell’iPhone 4
- La baseband 04.26.08, 05.11.07, 05.12.01, 05.13.04 e la 06.15.00 degli iPhone 3G/3GS e iPad
3. Infine, il DevTeam rilascerà anche Redsn0w, per tutti gli utenti Windows che non possono usare PwnageTool. Anche il nuovo Redsn0w vi darà la possibilità di aggiornare la vostra baseband alla versione 06.15.+
ATTENZIONE: L’aggiornamento della baseband alla versione 06.15 ha delle conseguenze.
Il DevTeam tiene a precisare agli utenti che l’aggiornamento della baseband alla versione 06.15 ha delle conseguenze che devono essere comprese:
- Non sarà mai più possibile eseguire un downgrade dalla 06.15 ad una precedente. Non c’è nessun modo per nascondere ad Apple la lettura della propria versione ed in più violerete la garanzia.
- Se Apple dovesse rilasciare nuovi aggiornamenti della baseband 05.xx, integrando dei fix critici, non sarebbe possibile aggiornarla, in quanto ci si trova già ad una versione successiva senza possibilità di downgrade.
- Gli utenti iPhone che aggiornano la baseband alla versione 06.15 non saranno più in grado di ripristinare il dispositivo con un firmware originale Apple. Dovranno sempre e comunque utilizzare dei Firmware personalizzati realizzati con PwnageTool e simili. (questo di solito avviene già adesso a meno che l’utente in questione non voglia perdere il jailbreak)
Quindi in definitiva l’avviso è di non aggiornare la baseband alla versione 06.15 se non ne avete bisogno. Fatelo soltanto se avete bisogno dello sblocco della parte telefonica per poter inserire le SIM del nostro Paese e se al momento siete bloccati con una baseband ferma alla versione 05.14 o 05.15.
Cercando di fissare i vari punti, possiamo dire che:
- La nuova versione di PwnageTool che potete scaricare in questo articolo, contiene anche un bundle che permette di creare un custom Firmware per ottenere il Jailbreak+unlock completo degli iPhone 3G con firmware 4.2.1.
- Per tutti gli altri utenti, con iPhone più nuovi invece, questa versione di PwnageTool contiene soltanto il Bundle per il Jailbreak del Firmware 4.1.
- Gli utenti con iPhone 3GS con vecchio bootrom potranno sbloccare a pieno il dispositivo con iOS 4.2.1 con la prossima versione di redsn0w che verrà rilasciata a brevissimo.
- Il nuovo redsn0w riuscirà ad eseguire il Jailbreak dell’iOS 4.2.1 per TUTTI i dispositivi, ma per molti di questi si tratterà di un Jailbreak Tethered, fino a quando comex non rilascerà il nuovo exploit.
- Gli utenti con iPhone 3GS e vecchio bootrom NON devono utilizzare questa versione di PwnageTool per andare al 4.2.1 bensì devono aggiornare al 4.2.1 originale e poi attendere la prossima versione di Redsn0w per sbloccarla.
Note:
Tutto quello scritto fin ora non è altro che la traduzione dell’articolo del DevTeam. Non si tratta quindi di una guida (per la quale siamo già a lavoro). Per il momento il nostro consiglio spassionato è quello di attendere, le nostre guide dettagliate poichè l’aggiornamento alla versione 06.15 è irreversibile, e se non avete ben chiari tutti i passaggi potreste danneggiare il dispositivo e rendere impossibile l’unlock in maniera definitiva. Restate su iSpazio in attesa di maggiori istruzioni e del rilascio di ultrasn0w e redsn0w.
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