Pochi minuti fa, Veeence ha scritto un piccolo messaggio su Twitter che ci aggiorna sullo sblocco della baseband dell’iPhone 4.
Come potete leggere, la baseband dell’iPhone 4 funziona con ThreadX ed è quindi molto difficile trovare un exploit in grado di entrare in azione e sfruttare il crash. Pertanto, lo sblocco richiederà più tempo del previsto e dovremo portare pazienza.
Ricordiamo che la Baseband regola la parte telefonica, e quindi questo messaggio è molto importante per tutti gli utenti che hanno acquistato un iPhone 4 straniero e che vogliono utilizzarlo con le SIM del nostro Paese. Il processo legato allo sblocco della baseband non è direttamente collegato al Jailbreak quindi è probabile che venga rilasciato prima quest’ultimo e poi successivamente anche l’unlock.
Non avendo la minima idea di cosa fosse il ThreadX, ho cercato qualche informazione su Google ed ho appreso che sostanzialmente si tratta di un sistema operativo real-time (RTOS) in cui vengono utilizzati diversi threads per eseguire i vari moduli e le operazioni. LA X simboleggia lo switch che viene eseguito tra i vari threads uno dopo l’altro. Come la maggior parte dei Real-Time OS, ThreadX utilizza un kernel multitasking con pianificazione preventiva, tempi di risposta molto veloci e ottima gestione della memoria.
Capirete quindi che con l’iPhone 4 Apple ha reso notevolmente più difficile la vita degli unlockers poichè un kernel del genere è molto più difficile da far crashare rispetto a quello precedente ma la difficoltà maggiore sta nel trovare l’exploit giusto in grado di sfruttare il crash. Staremo a vedere come andranno gli sviluppi in questo senso.
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