WhatsApp e Telegram sono oggi le applicazioni per la messaggistica istantanea più utilizzate dagli utenti, grazie anche ai loro client web. Ebbene, i ricercatori di Check Point Software Technologies hanno comunicato di aver scoperto un nuovo metodo utilizzato dai malintenzionati per “attaccare” gli utenti, in particolare tramite le versioni web delle piattaforme.
L’attacco, stando a quanto comunicato dai ricercatori, viene “eseguito” sfruttando quella che sembra nell’anteprima una normalissima immagine. Purtroppo questa rimanda ad una pagina HTML contenente numerosi malware, in grado di recuperare dati memorizzati in locale e attaccare l’account del malcapitato utente.
Oded Vanunu di Cechk Point ST ha spiegato che i malintenzionati sfruttando questo metodo potrebbero accedere alla cronologia dei messaggi, alle foto, e potrebbero addirittura inviare messaggi per conto dell’utente.
La scoperta della vulnerabilità risale alla scorsa settimana, precisamente all’8 Marzo, e fortunatamente sia WhatsApp che Telegram avrebbero già risolto il problema per i propri client web. Se volete avere la certezza di essere immuni da questo bug, controllate di aver installato l’ultima versione disponibile. In caso contrario, aggiornate subito il programma.
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