Che la maggior parte degli utenti di iPhone ed iPod Touch fosse in trepida attesa per l’arrivo di Skyfire su iOS è una cosa comprensibile. A quanto pare però, il browser che permette la riproduzione di elementi flash nelle pagine web, ha superato ogni record ed è stato rimosso da tutti gli AppStore perchè in 5 ore ha venduto tutte le licenze disponibili.
Come questo sia possibile non mi è ben chiaro, fatto sta che a dichiararlo è lo stesso Robert Oberhofer in un comunicato ufficiale nel blog di Skyfire.
Probabilmente (e questa è l’unica motivazione valida che riesco a trovare), Skyfire utilizza una modalità di navigazione molto simile a quella adottata da Opera Mini: nella navigazione viene usato un server intermediario che gestisce anche il sistema di caching e dato il grande numero di download che si è avuto subito dopo il rilascio dell’applicazione nell’AppStore, è stato raggiunto il limite massimo di client che il server riesce a gestire (ecco spiegati i vari rallentamenti che alcuni utenti hanno riscontrato nella navigazione con il nuovo browser nella tarda serata di ieri).
Il polverone creatosi dopo il rilascio del browser è stato davvero grandissimo, anche se la maggior parte degli utenti di iPhone ha sempre “accettato” la mancanza di flash sui propri dispositivi, in sole 5 ore Skyfire è diventata la terza applicazione a pagamento nelle classifiche mondiali dell’AppStore.
Secondo quanto dichiara Oberhofer, il team di Skyfire sta lavorando al massimo, in modo da aumentare la capacità dei server e rimettere in vendita il browser nel minor tempo possibile.
via | skyfire
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