Il comune di Torino e TIM hanno siglato un accordo per avviare i primi test della rete 5G. La città piemontese sarà quindi la prima italiana (e una delle poche in tutta Europa) a poter godere del servizio Internet ad alta velocità, a partire dal prossimo anno, almeno secondo le previsioni.
L’accordo stretto tra le due parti riguarda il progetto “Torino 5G”, che porterà all’installazione di 100 small cell nelle principali vie e zone del capoluogo piemontese. Segnaliamo ad esempio Via roma, Via Garibaldi e Piazza Vittorio.
Le installazioni delle celle prenderanno il via nel corso del 2017, per poi arrivare ad una maggior espansione entro il 2020. Queste le parole di Chiara Appendino, sindaco di Torino: «È un segnale positivo che TIM abbia scelto Torino quale area urbana per la sperimentazione di una tecnologia innovativa quale quella 5G, legata alla rete mobile. Una decisione che conferma lo storico legame della società telefonica che qui, nella città della Mole, ha radici profonde. I servizi e le applicazioni ad alta velocità non potranno che favorire, in un immediato futuro, il mondo produttivo e la collettività».
Di seguito riportiamo il comunicato stampa ufficiale riguardante “Torino 5G”:
Torino, 10 marzo 2017 – Sarà Torino la prima città d’Italia e tra le prime d’Europa ad avere una nuova rete mobile 5G. Il progetto è entrato oggi nella fase operativa grazie al Memorandum of Understanding siglato da TIM e dal Comune di Torino. Entro il 2018 sarà avviata a Torino, dove ha sede il centro di innovazione e sviluppo di TIM, la prima sperimentazione in ambito metropolitano della tecnologia 5G con l’obiettivo di dare impulso alla realizzazione di una rete mobile di nuova generazione, a conferma dell’impegno dell’azienda nell’innovazione mobile, ruolo che esercita anche a livello mondiale contribuendo alla definizione dello standard 5G. Il progetto “Torino 5G” prevede l’estensione progressiva sul territorio urbano comunale della nuova infrastruttura a banda ultralarga mobile con l’obiettivo di coprire l’intera città entro il 2020. Grazie a questo memorandum TIM ha in programma, di installare, già entro il 2017, oltre 100 small cell nelle principali aree del centro Città, tra cui via Roma, via Po, via Garibaldi, via Lagrange, piazza Vittorio, nel Quadrilatero Romano, oltre che nelle zone del Politecnico e dell’Università di Torino. Queste small cell si aggiungeranno ai 200 siti ultrabroadband mobile con cui TIM garantirà la miglior copertura radio in Città. La nuova rete mobile sarà supportata dall’infrastruttutura in fibra ottica di TIM che già oggi raggiunge la quasi totalità del territorio comunale. Con questa iniziativa, Torino sarà candidata da TIM come prima città italiana 5G per diventare sede preferenziale delle attività previste dal 5G Action Plan della Commissione Europea, che ha l’obiettivo di accelerarne lo sviluppo attraverso l’avvio di sperimentazioni e successivamente dell’utilizzo pubblico della nuova tecnologia partendo dalle principali aree metropolitane. Torino, quindi, entrerà a far parte della prima rete paneuropea di città interconnesse 5G. La sperimentazione potrà coinvolgere fino a un massimo di 3.000 utenze che potranno usufruire di prestazioni e velocità di trasmissione estremamente elevate e di servizi e applicazioni sperimentali, forniti all’amministrazione cittadina e resi possibili dalla rete 5G di TIM. Nello specifico TIM potrà fornire alla città di Torino i servizi di nuova generazione legati alla Smart City, come quelli relativi alla pubblica sicurezza, alla gestione delle flotte di mezzi pubblici ed erogazione di servizi informativi ad esse connessi, oltre che soluzioni di telesorveglianza in ampie zone del territorio cittadino, di realtà virtuale a supporto del turismo e, attraverso l’introduzione di tecnologie 5G nei processi produttivi dell’industria manifatturiera, anche nuovi servizi per sviluppare l’industria 4.0 sul territorio torinese.
Via | TIM
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