Ieri Apple ha modificato le condizione dell’SDK, ammorbidendo le regole imposte agli sviluppatori. Contemporaneamente però, ha anche pubblicato una Guida completa, che permetterà di capire tutte le cose che vanno assolutamente vietate, per evitare di farsi rifiutare un’applicazione.
Il documento completo è lungo 7 pagine ed è stato pubblicato da Engadget, ma riassumendo i punti principali si evince che Apple si sta veramente evolvendo, cercando di aumentare la qualità media dei prodotti disponibili nello Store. Al momento infatti, esistono oltre 260.000 applicazioni e si ottengono 200 download al secondo per cui non è più fondamentale accrescere questi numeri in maniera esponenziale ed in pochissimo tempo, bensì migliorare la qualità. Ecco le nuove tendenze di Apple in merito all’approvazione delle applicazioni che fungono proprio da introduzione alla Guidelines completa:
- Sono molti i bambini e i minorenni che utilizzano l’App Store ed Apple, ogni volta che approva un’applicazione, pensa a loro. Il giudizio di chi esamina ogni applicazione è fortemente influenzato da questo e quindi prima di qualsiasi controllo a livello di codice, ci si pone la domanda: “E’ adatta anche ai bambini?”
- Non servono più applicazioni sciocche quindi basta con i peti, rutti e quelle in cui bisogna cliccare un bottone. Basta anche anche alle applicazioni realizzate in maniera affrettata soltanto per sorprendere un amico oppure per dire: “Anche io sono in App Store”. Apple ha tantissimi sviluppatori seri e quindi verranno approvate soltanto le applicazioni superiori ad un certo target.
- Altro punto fondamentale è quello in cui Apple dichiara apertamente che quando un’applicazione viene rifiutata esistono delle motivazioni valide ed appellarsi ai siti, blog o alle testate giornalistiche non serve a nulla. Non si otterranno favori nè ripensamenti.. anzi!
Ovviamente a questi tre punti si aggiungono anche tutte le regole basilari che già conosciamo e che vietano agli sviluppatori di inserire codice aggiuntivo, funzioni nascoste e non dichiarate, di utilizzare icone coperte da copyright, di inserire riferimenti a prodotti in fase Beta, demo o test, di utilizzare API private, di duplicare applicazioni già esistenti, di utilizzare motori diversi dal WebKit per i Browser e così via.
Ci sono regole che vietano anche di riprodurre il gioco della Roulette Russa, che incoraggiano alla violenza, che violano la privacy o che mostrano contenuto pornografici. Gli sviluppatori registrati possono leggere la guida integrale anche da qui.
E’ la prima volta che Apple pubblica tutte queste informazioni e, a mio avviso, anche se magari possono sembrare troppo severe, sono assolutamente giuste proprio per il decoro dell’AppStore. Il concetto di utilità o inutilità è assolutamente soggettivo e varia da persona a persona ma l’avere meno applicazioni “mal fatte” nello Store, sarà sicuramente un bene per tutti.
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