Rispetto ad Apple, Google ha tutta la potenza del suo motore di ricerca e potrebbe quindi integrare i brani all’interno dei risultati di ricerca. Sempre secondo le indiscrezioni raccolte dal Wall Street Journal nel 2011 saranno disponibili i primi abbonamenti per l’acquisto e lo streaming audio. L’iniziativa si affiancherà (per analogia) al progetto di videoteca online previsto per YouTube.
È evidente che una discesa nel mercato musicale da parte di Google è destinata ad infastidire Apple e lo strapotere di iTunes – senza contare ovviamente gli effetti sulla competizione iPhone/Android.
In un secondo momento (nel 2011) è probabile che Google decida di spingersi oltre attivando un servizio cloud musicale, ad abbonamento, per gli smartphone Android. Questo dovrebbe permettere lo streaming online senza l’obbligo di scaricare file sul proprio cellulare, risparmiando anche spazio.
Intanto vi infiormiamo che Google terrà un importante evento il prossimo 8 Settembre e potrebbe essere presentata qualsiasi cosa. Come sempre, cercheremo di seguirlo e di tenervi aggiornati qualora le novità dovessero riguardare anche Apple o l’iPhone in generale.
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