L’iPhone 4 integra caratteristiche davvero uniche che, probabilmente, lo rendono uno dei dispositivi più completi di sempre. Avrete sicuramente notato, nelle tante foto che vi abbiamo proposto, la presenza di alcuni forellini nel modello bianco. Sotto alla scocca, infatti, sono posizionati dei sensori di prossimità, necessari per lo spegnimento dello schermo del dispositivo quando lo avviciniamo all’orecchio durante una chiamata.
Ma qual’è il senso di questo articolo? Bè, tali forellini non sono presenti (o almeno visibili) nel modello nero. Abbiamo fatto diverse supposizioni a riguardo e siamo arrivati a delle interessanti conclusioni che vogliamo condividere con voi.
La luce
I sensori di prossimità, essenziali durante l’uso dell’iPhone, si attivano non appena avviciniamo il dispositivo al nostro viso. L’attivazione avviene grazie alla mancanza di luce che, a sua volta, disattiva temporaneamente il display. Non appena i sensori rilevano nuovamente luce, inviano un segnale all’iPhone che provvede a ripristinare lo stato originale dello schermo.
Negli iPhone 3G e 3GS tali sensori sono posti a fianco allo speaker e sono invisibili all’occhio umano (se non esponendo il device sotto della luce alquanto forte e definita). La stessa cosa, vista la mancanza dei forellini accennati in precedenza, potrebbe essere applicata al nuovo iPhone 4.
La stranezza, però, risiede proprio nell’iPhone 4 bianco: perchè Apple avrebbe dovuto “bucare” la parte anteriore del dispositivo per posizionare al di sotto tali sensori? Sempre secondo le nostre supposizioni, il tutto potrebbe essere causa della luce. Il colore bianco, infatti, come ben sapete, riflette la luce solare (al contrario del nero che tende ad assorbirla). I fori, quindi, potrebbero essere necessari per far entrare la luce ed attivare correttamente il sensore posto al di sotto.
Due sensori diversi in base al colore?
I sensori utilizzati da Apple, quindi, potrebbero essere due e differenti in base al colore: l’iPhone 4 nero, infatti, potrebbe utilizzare gli stessi presenti nell’iPhone 3G e 3GS mentre il modello bianco potrebbe montarne di nuovi creati appositamente per assorbire quanta più luce possibile (e magari migliorati sotto il punto di vista della sensibilità e della precisione).
Brevetti Apple: era già tutto programmato?
Qualche tempo fa, inoltre, vi abbiamo parlato di un brevetto depositato da Apple che sfruttava la luce per rilevare i movimenti del nostro dito sullo schermo di un dispositivo touch. Tramite la presenza di diversi microfori, una pellicola interna sarebbe in grado di capire dove andiamo ad appoggiare le nostre dita in base all’ombra che cade su di essa. La luce, quindi, filtra dai fori e le nostre mani andrebbero a creare dei contatti trasformabili in comandi.
La stessa struttura è presente, appunto, nell’iPhone 4 bianco e non possiamo di certo escludere che Apple stia cercando di integrare questo brevetto in maniera preliminare ma, soprattutto, come test per delle possibili evoluzioni future.
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Naturalmente le nostre sono tutte supposizioni ma sono fondate da diversi ragionamenti e quesiti che ci stiamo ponendo da diversi giorni. Vi invitiamo a prendere tutto con le pinze, almeno fino a quando non potremo avere maggiori informazioni a riguardo. A voi la parola!
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