Quest’anno si procede con un netto anticipo rispetto ai tempi “tradizionali” che abbiamo imparato a conoscere anno dopo anno. I rumors sui prossimi iPhone sono già partiti un paio di mesi dopo il lancio delle versioni precedenti, in più anche la WWDC 2017 è stata annunciata con netto anticipo (solitamente ad Aprile).
Dei nuovi iPhone se ne stanno dicendo di tutti i colori. Alcuni rumors sembrano improbabili, altri ormai sono alquanto certi.
Sicuramente ci sarà un modello più costoso degli altri che userà lo schermo OLED e porterà anche importanti innovazioni e cambiamenti a livello di design. Per questo modello, adesso si sta ipotizzando un portentoso laser 3D per la scansione del volto e per la realtà aumentata.
Il modulo laser dovrebbe riuscire ad effettuare scansioni 3D, sia per quanto riguarda il volto, sfruttando tecniche di intelligenza artificiale in grado di identificare e verificare gli utenti per riuscire a sbloccare lo smartphone, sia per la realtà aumentata, che Tim Cook più volte ha esaltato.
Attualmente un’impronta digitale letta dal Touch ID ha 1 probabilità su 50.000 di corrispondere ad un’altra impronta simile. Il sensore laser 3D, permetterà di migliorare ulteriormente la sicurezza, riconoscendo con un margine d’errore ancora più ridotto il possessore del terminale.
Un sensore simile è già pronto e viene prodotto dalla Primesense. Il costo è anche abbastanza ridotto e non influirà per più del 3% sui costi complessivi del telefono. Apple ha acquistato la Primesense nel 2013.
Oltre alla sicurezza e lo sblocco del dispositivo, un sensore laser 3D porterebbe una serie di vantaggi in tantissime applicazioni diverse come la realtà virtuale, la realtà aumentata, la misurazione delle taglie, per le app di abbigliamento, per misurare le distanze, per eseguire scansioni utili alla stampa 3D, oppure in HomeKit dove è importante considerare misurazioni volumetriche.
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