Molte voci sono circolate nel web riguardo la vicenza di Gizmodo e del prototipo dell’iPhone 4G, ecco finalmente tutta la verità svelata dalle testimonianze rese pubbliche direttamente dal giudice dell’udienza, riportate da CNET.
In primis c’è la conferma della telefonada di Steve Jobs direttamente al redattore di Gizmodo, Brian Lam, per chiedere la restituzione diretta del telefonino da parte del famoso sito di tecnologia.
Ecco alcune parti del documento:
Dopo che il sito Gizmodo.com ha pubblicato il suo racconto riguardante il prototipo su iPhone in data 2010/04/19, Steve Jobs (CEO di Apple) ha contattato il direttore di Gizmodo.com, Brian Lam. Jobs ha chiesto a Lamla restituzione del telefono Apple. Lam ha risposto tramite email … che avrebbe rimandato l’iPhone, a condizione che Apple fornisse loro una lettera nella quale veniva affermato che il prototipo dell’iPhone apparteneva ad Apple.
Viene anche confermata la storia riguardante il pagamento dei 5000$, ed è proprio questa la cifra ufficiale sborsata da Gizmodo per acquistare il prototipo da Brian Hogan, il presunto ladro o trovatore dell’iPhone, questo è ancora da accertare.
Ecco un’altra parte del documento nel quale viene spiegato un altro dettaglio:
“Dopo aver ricevutoil telefono, Chen, l’autore dello scoop, ha smontato l’iPhone, danneggiandolo. Chen ha creato delle copie del prototipo dell’iPhone in forma di immagini digitali e video, che sono stati successivamente pubblicati su Internet sulla rivista Gizmodo.com.”
Quindi Chen, il creatore dello scoop prima di restituire il telefono ad Apple ha creato un set fotografico apposito in modo da poter pubblicare immagini anche successivamente alla restituzione. Questo spiega anche la mancata accensione del dispositivo, molto probabilmente a causa del danneggiamento subito a causa dello smontaggio.
Ora non resta che aspettare ulteriori notizie riguardanti le accuse di Chen, al quale è stato requisito tutto il materiare informatico che teneva in casa, senza la sua presenza.
Via | Macrumors
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