Produttore: Wolframe Alpha | Download Via: AppStore | Prezzo: 39,99€
Dopo una recente ottimizzazione per iPhone, il motore di ricerca WolframAlpha è ora disponibile in AppStore sottoforma di applicazione nativa, ad un prezzo decisamente poco accessibile. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un motore computazionale di conoscenza che interpreta le parole chiave inserite dall’utente e propone direttamente una risposta (anzicchè una lista di collegamenti ad altri siti web).
L’autore di questo strumento, è lo scienziato e matematico britannico Stephen Wolfram, conosciuto per aver sviluppato il software Mathematica. Tra gli esempi di utilizzo, la matematica è principio di base ma vediamoli tutti in ordine:
Matematica
Il software è in grado di riconoscere praticamente qualunque espressione o equazione matematica e di risolverla in base alle conoscenze attuali. Per esempio, inserendo un’equazione il software disegna il grafico della curva relativa e fornisce le relative soluzioni, in forma numerica o simbolica a seconda dei casi.
Inserendo invece alcuni elementi di una serie di numeri, il programma ne disegna il grafico, ne calcola somma, media, deviazione standard e ne deduce una possibile formula analitica minima per l’ipotetica serie infinita, esplicitandone anche la possibile continuazione. Il tipo di risposta dipende comunque dal numero di elementi forniti (nel caso in cui i numeri siano pochi, ad esempio 3, non vengono considerati come facenti parte di una serie infinita ma come componenti di un vettore) e dalle effettive relazioni esistenti tra di loro. Una delle caratteristiche tipiche di Wolfram|Alpha è che il tipo di formulazione della risposta dipenda dal contenuto della domanda.
Biologia
Inserendo un taxon (p. es. si ottiene la sua collocazione tassonomica e viene schematizzato graficamente il percorso filogenetico relativo in base alle conoscenze attuali (esempio: hominidae, felidae).
Bioinformatica
È possibile inserire nomi di geni, di proteine, o addirittura qualunque sequenza nucleotidica o aminoacidica per ottenere informazioni presenti sui database bioinformatici (esempio: bcl2).
Chimica
Il software riconosce le formule brute delle molecole (ad es. “H2SO4” per l’acido solforico) e fornisce varie informazioni chimico-fisiche (e, se disponibili, sulla tossicità ecc.) oltre alla struttura tridimensionale. Si possono ottenere anche molte informazioni sugli elementi chimici digitandone i simboli (esempio: Cu, Fe, O)
Parole comuni
Se si inserisce una parola “comune” (cioè che non rappresenti un oggetto fisico come un pianeta, o una molecola), il programma restituisce la sua definizione, la sua mappa dei sinonimi, la pronuncia ecc. In ogni caso, per ogni parola (dato che il linguaggio umano è ambiguo), è possibile specificare manualmente (come avviene ad esempio nelle pagine di disambiguazione di Wikipedia) a quale contesto ci si vuole riferire tra quelli possibili riconosciuti da Wolfram|Alpha.
Il suo più grosso limite consiste nella possibilità di fare ricerche solo su dati oggettivi e in qualche modo quantificabili. Non è possibile ad esempio chiedere il “perché” o “come si fa” a fare qualcosa, a meno che non si tratti di matematica (equazioni, derivate, integrali ecc.). Inoltre, il database è ancora limitato; molte richieste non sono infatti processate, oppure il motore tende a dare un’interpretazione di “nicchia”. Un’applicazione da tenere a fianco a Google oppure se ne può fare anche a meno?
Via | AppAdvice
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