Dopo tre mesi dagli ultimi risultati è il momento del secondo trimestre 2016. Apple come di consueto ha appena rilasciato tramite un comunicato stampa i risultati del secondo trimestre del 2016. Si parte con un ricavo di 50,6 miliardi di dollari, un totale di 51,19 milioni di iPhone venduti, 10,25 milioni di iPad venduti e 4,03 milioni di Mac venduti.
Apple ha venduto 51,19 milioni di iPhone durante il trimestre, dato da comparare rispetto ai 61,1 milioni di iPhone venduti nello stesso periodo fiscale dello scorso anno, un diminuzione del 16%. Apple ha venduto anche 10,25 milioni di iPad da comparare rispetto ai 12,6 milioni di iPad venduti nello stesso periodo fiscale dello scorso anno, con una decrescita del 19%. Venduti 4,03 milioni di Mac nel trimestre dato da comparare rispetto ai 4,5 milioni di Mac venduti nello stesso periodo fiscale dello scorso anno, con una decrescita del 12%.
L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale di 50,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 10,5 miliardi di dollari, pari a 1,90 dollari per azione diluita. Questi risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato in cui l’azienda aveva registrato un fatturato di 58 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 13,6 miliardi di dollari, pari a 2,33 dollari per azione diluita. Il margine lordo è stato del 39,4 percento, rispetto al 40,8 percento registrato nello stesso trimestre di un anno fa. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 67 percento del fatturato trimestrale.
“Il nostro team ha operato estremamente bene di fronte a turbolenze macroeconomiche,” ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “Siamo molto soddisfatti della forte crescita costante dei ricavi derivanti dai servizi, grazie alla incredibile forza dell’ecosistema Apple e alla nostra base, in crescita, di oltre un miliardo di dispositivi attivi.”
L’azienda ha inoltre annunciato che il suo Consiglio di Amministrazione ha autorizzato un aumento di 50 miliardi di dollari per il programma della Società di restituzione del capitale agli azionisti. Nell’ambito del programma così ampliato, Apple prevede di spendere un totale complessivo di 250 miliardi di dollari in cash entro la fine di marzo 2018.
Come parte del programma così rivisto, il Consiglio ha aumentato l’autorizzazione al riacquisto di proprie azioni a 175 miliardi di dollari dal livello di 140 miliardi di dollari annunciato lo scorso anno. Inoltre, l’Azienda prevede di continuare con il net share settlement delle RSU (restricted stock units) alla data del vesting.
“Abbiamo generato un forte flusso di cassa operativo di 11,6 miliardi di dollari e restituito 10 miliardi di dollari agli azionisti attraverso il nostro programma di ritorno del capitale durante il trimestre di marzo”, ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. “Grazie alla solidità dei nostri risultati di business, siamo lieti di annunciare oggi un ulteriore aumento del programma a 250 miliardi di dollari.”
Dall’inizio del suo programma di ritorno del capitale, ad agosto 2012, fino a marzo 2016, Apple ha restituito oltre 163 miliardi di dollari agli azionisti, tra cui 117 miliardi di dollari in riacquisti di azioni.
La Società prevede di continuare ad accedere ai mercati del debito nazionale e internazionale per aiutare a finanziare il programma. Il management team e il Consiglio continueranno ad esaminare ogni elemento del programma di ritorno del capitale regolarmente e prevedono di fornire un aggiornamento sul programma su base annuale.
- fatturato fra i 41 miliardi di dollari e i 43 miliardi di dollari
- margine lordo fra il 37,5 percento e il 38 percento
- spese operative fra i 6 miliardi di dollari e i 6,1 miliardi di dollari
- altre entrate/(spese) di 300 milioni di dollari
- aliquota fiscale del 25,5 percento
Il Consiglio di Amministrazione di Apple ha dichiarato un dividendo cash di 0,57 dollari per azione delle azioni ordinarie della Società. Il dividendo è pagabile l’12 Maggio 2016 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 9 Maggio 2016.
Come anticipato durante lo scorso trimestre questa volta non c’è nessun record per Apple, che non supera i dati relativi allo scorso anno, vedremo se si rifarà con il prossimo trimestre.
Leggi o Aggiungi Commenti