Sean Kovacs, lo sviluppatore di GV Mobile, un client per iPhone dedicato a Google Voice, ha da poco ricevuto una mail da Apple, nella quale gli veniva spiegato che l’applicazione è stata rimossa dall’AppStore poichè duplicava le funzioni di applicazioni native (Telefono, Messaggi etc).
Anche Voice Central, un’applicazione simile, non risulta più disponibile in AppStore. Questo potrebbe significare due cose: O Google sta per rilasciare la sua applicazione nativa, oppure Apple, per non creare “confusione” rispetto alle applicazioni di Default, non approverà mai questo nuovo servizio.
Ricordiamo infatti la richiesta mossa da Apple nei confronti di Google per quanto riguarda Latitude e l’implementazione tramite WebApp piuttosto che App Nativa, proprio per non creare confusione.
Infine segnaliamo MailWrangler, un client dedicato a Gmail, anch’esso rifiutato a causa della duplicazione delle funzioni di Mail, con poche differenze rispetto a quest’ultima.
Inutile dire che gli sviluppatori sono al dir poco adirati e si sono lamentati della presenza di centinaia di applicazioni per appuntare Note ma che secondo Apple non “duplicano” quella di default. Il pensiero di questi developer è che Apple stia sfruttando il successo e la popolarità dell’AppStore per imporre un potere soggettivo sulla scelta di quali applicazione approvare e quali rifiutare, per cui, nonostante non venga infranta alcuna regola imposta dal contratto e dall’SDK, potreste non entrare nelle “grazie” di Apple e veder vanificati tanti mesi di duro lavoro.
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