Il Double Irish è un sistema che sfrutta le differenze tra la legislazione fiscale irlandese e quella statunitense, consentendo alle multinazionali come Google ed Apple e a diversi colossi farmaceutici di abbattere le tasse sui profitti generati dalle royalties (i diritti su brevetti e proprietà intellettuali). A quanto pare, a breve Dublino non sarà più un paradiso per le multinazionali.
A seguito di una scappatoia fiscale conosciuta come Double Irish molte multinazionali come Apple, Google, Twitter e Microsoft si sono stabilite in Irlanda. Il sistema Double Irish consiste nello stabilimento di due sedi in territorio irlandese che vengono controllate però oltreoceano, solitamente Cayman e Bermuda. Questo consentiva notevoli agevolazioni fiscali sul pagamento delle royalties poiché per la regolamentazione irlandese un’azienda può avere sede fisica in Irlanda ma essere fiscalmente residente altrove.
Quindi la sede offshore al di fuori del territorio irlandese trasferiva i profitti da una sede all’altra abbattendo così i costi che si sarebbero altrimenti dovuti affrontare negli Stati Uniti ( circa il 35%).
Secondo un report del NewYork Times il ministro Michael Noonan ha dichiarato che d’ora in poi le imprese registrate a Dublino saranno anche fiscalmente residenti in Irlanda mandando così in pensione una scappatoia spesso utilizzata dalle aziende Hi-Tech.
Per le imprese che si stabiliranno ex novo in Irlanda, la decisione entrerà in vigore dal 2015, mentre le aziende già stabilite avranno tempo fino al 2020 per regolamentarsi.
Via | IlSole24Ore
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